Con l’inserimento del radar Zunjie S800 in un’auto da 200.000 yuan, Shangjie H5 non può permettersi di perdere questa volta

Al Salone dell'auto di Shanghai dell'aprile 2025, una scena drammatica preparò il terreno per la storia successiva: il direttore esecutivo di Huawei, Richard Yu, apparve a una conferenza stampa per il suo partner SAIC Motors.
Si rivolse direttamente alla SAIC, chiedendole di predisporre una capacità produttiva sufficiente per il nuovo marchio "Shangjie" e prevedendo che le vendite del suo primo modello sarebbero state "esplosive". Questa dichiarazione era indubbiamente un "ordine militare" pubblico.
Questa fiducia non è nata dal nulla. Le informazioni pubbliche mostrano che per "Shangjie", Huawei e SAIC hanno investito 6 miliardi di yuan nella prima fase, creando un team dedicato di oltre 5.000 persone e uno stabilimento dedicato. A quel punto, il tipo di prodotto che questa "combinazione di lusso" avrebbe prodotto divenne una grande fonte di incertezza nel settore.
Ora, Shangjie H5 è stato presentato ufficialmente e le risposte stanno iniziando ad emergere.

Oltre all'attesissima configurazione intelligente, Yu Chengdong ha anche sottolineato che il prodotto ha beneficiato di investimenti chiave in aree tradizionali come la sicurezza passiva e la struttura della carrozzeria. Questo delinea le linee guida di base di Shangjie H5: cerca di combinare l'esperienza di SAIC nella produzione di veicoli con le soluzioni tecnologiche intelligenti di Huawei in un modo senza precedenti, e il suo target è direttamente rivolto al mercato mainstream di 150.000-250.000 yuan.
La svolta di un gigante tradizionale
Quando ho visto per la prima volta la Shangjie H5, è stato difficile definirla "sbalorditiva". Il suo linguaggio stilistico trasmette un alto grado di sobrietà e pragmatismo, senza le linee esagerate e gli elementi radicali che caratterizzano gli attuali veicoli a energia rinnovabile.

Che si tratti dei fari anteriori simili a quelli della M5 ma più arrotondati, o delle maniglie delle portiere tradizionali mantenute per garantire affidabilità e praticità alle famiglie, tutti i dettagli sembrano perseguire un unico obiettivo: creare un prodotto popolare che non commetta errori e possa essere accettato dalla più ampia gamma di utenti.
Questo concetto di design pragmatico si riflette in modo più diretto nelle proporzioni della carrozzeria. La Shangjie H5 adotta il tipico design "sbalzo anteriore corto, sbalzo posteriore lungo", con un obiettivo molto chiaro: massimizzare lo spazio interno e offrire agli utenti il bagagliaio più ampio possibile.

Le informazioni disponibili indicano che la lunghezza della carrozzeria dello Shangjie H5 è di circa 4,8 metri, simile a quella del Wenjie M5, ma il passo è superiore a quello del Wenjie M7, con 2820 mm. Dopo averla provata, il blogger automobilistico @孙少军 ha affermato che la fila posteriore può ospitare comodamente tre adulti, "realizzando un vero e proprio tre posti". Questo è un punto di forza molto interessante per le famiglie cinesi.
Tuttavia, questa mediocrità matura e la comprensione precisa delle esigenze degli utenti cinesi hanno anche sollevato una domanda dal mondo esterno: da dove nasce il design di un marchio nuovo di zecca che riesce a realizzare un prodotto finito così in fretta?
La risposta punta al partner di Huawei, SAIC Motor. Secondo il 21st Century Business Herald, lo Shangjie H5 non è stato sviluppato da zero, ma il suo prototipo era un SUV di punta di Roewe, nome in codice ES39 all'interno di SAIC. Questo spiega il "sapore SAIC" del suo design e svela anche il segreto dell'efficiente avanzamento del progetto.

▲ ES39

▲ShangjieH5
Shangjie H5 si basa sulla piattaforma per veicoli SAIC, il che solleva una domanda più profonda: quale ruolo svolge il Gruppo SAIC in questa cooperazione?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tornare indietro al 2021.
All'assemblea degli azionisti di quell'anno, Chen Hong, allora presidente di SAIC, di fronte alla questione se "collaborare o meno con Huawei", diede una risposta che all'epoca suscitò grandi polemiche, ma che rappresentava anche la mentalità generale dei colossi automobilistici tradizionali. Paragonò questo tipo di cooperazione al dare "l'anima" all'altra parte, lasciando solo il "corpo" di sé.
Questa "teoria dell'anima" dimostra chiaramente che, in quanto campione di vendite nel mercato automobilistico cinese per 18 anni consecutivi, SAIC aveva abbastanza sicurezza e orgoglio per guidare la propria trasformazione intelligente.
Tuttavia, il mercato cambia più velocemente e in modo più crudele del previsto. Solo tre anni dopo, la pietra angolare che sosteneva questo orgoglio ha iniziato a vacillare.

▲ Feifan Automobile sotto SAIC
I dati annuali di vendita per il 2024 hanno mostrato un calo del 20,07% delle vendite del Gruppo SAIC su base annua. L'azienda ha mantenuto la prima posizione tra le case automobilistiche cinesi per 18 anni, ma è stata ufficialmente superata da BYD.
Più grave del calo delle vendite è la crisi di redditività. Secondo il rapporto annuale pubblicato ufficialmente da SAIC Motor, l'utile netto attribuibile agli azionisti nel 2024 ammonta a 1,666 miliardi di yuan, con un netto calo dell'88,19% su base annua. Il crollo di quasi il 90% degli utili ha messo in luce l'enorme pressione a cui l'azienda è sottoposta a causa della lenta trasformazione del settore energetico e dell'indebolimento dei vantaggi dei marchi in joint venture.
La crisi è spesso un catalizzatore di cambiamento. Sotto la guida del nuovo management, il pensiero strategico di SAIC ha iniziato a cambiare significativamente e la cooperazione aperta è diventata un nuovo tema. La dichiarazione pubblica di Jia Jianxu, attuale presidente del Gruppo SAIC, rappresenta al meglio questo cambiamento:
Una persona che fa diecimila passi non è paragonabile a diecimila persone che fanno un solo passo.

Oggi, SAIC è passata dalla sua mentalità di ricerca e sviluppo relativamente chiusa e indipendente a un modello di collaborazione industriale più pragmatico. Il progetto di Shangjie rappresenta l'implementazione più importante e risoluta di questa nuova strategia. L'investimento iniziale di 6 miliardi di yuan e il team esclusivo di 5.000 persone, più volte menzionati in precedenza, dimostrano che SAIC ha trasformato il concetto di apertura in azione.
Jia Jianxu ha risposto alla dichiarazione di Yu Chengdong al Salone dell'auto di Shanghai: "SAIC si è impegnata a supportare il successo di Shangjie con le sue migliori risorse", il che ha decretato definitivamente la fine della "teoria dell'anima".
Una scommessa sull’uguaglianza tecnologica
SAIC fornisce la solida "ossatura", quindi che tipo di "anima" ha infuso Huawei in questo corpo? La risposta punta direttamente alla sua competitività principale: un set completo di soluzioni tecnologiche intelligenti.
Il cuore di questa soluzione è costituito da tre parti: l'Hongmeng Smart Cockpit, riconosciuto dal settore come l'esperienza leader, il sistema di guida assistita Huawei ADS 4.0 e il radar laser a 192 linee come "occhi", che presenta le stesse specifiche dei modelli di punta M9 e S800.

Huawei ha usato una metafora vivida per spiegare l'importanza dell'evoluzione dell'ADS 4.0: è una volata da "95 punti a 100 punti". Mentre la maggior parte dei player del settore sta ancora risolvendo il problema del passaggio "da inutilizzabile a utilizzabile" per la guida intelligente, Huawei ha già iniziato a capire come renderlo "facile da usare".
Nella dimostrazione ufficiale, nelle condizioni di traffico infernali di Shanghai Lujiazui, il tasso di successo di ADS 4.0 nelle svolte a sinistra non protette ha raggiunto il 98%; nel parcheggio sotterraneo, dove il segnale è perso, può raggiungere fino a cinque livelli di memoria del percorso. Sono proprio queste capacità di risolvere i problemi degli utenti che costituiscono la base del passaparola tra gli utenti.

L'aspetto più innovativo della Shangjie H5 è che porta l'intera gamma di tecnologie a un prezzo inferiore ai 200.000 yuan. Essendo "figlia" della Hongmeng Zhixing, i modelli Shangjie potrebbero anche beneficiare di tecnologie di livello superiore, come il telaio Tuling, in futuro.
Tuttavia, anche per Shangjie H5, che detiene la carta vincente dal punto di vista tecnico, la strada da percorrere non è agevole.
Le sfide interne derivano dal modello di cooperazione tra Huawei e SAIC, due colossi. L'accattivante "SAIC" nel logo di Shangjie ha già dimostrato che SAIC ha una voce forte nella cooperazione. In futuro, la capacità delle due parti di collaborare in modo efficiente ed evitare attriti interni su questioni chiave come la definizione del prodotto e la proprietà del canale continuerà a essere al centro dell'attenzione del mondo esterno.

Le sfide esterne sono più dirette. Il mercato dei SUV da 150.000-250.000 unità è un vero e proprio bagno di sangue, con BYD Song, Xiaopeng G6, Leapmotor C11, Ledao L60 e altri potenti concorrenti che già occupano il mercato, e persino Toyota RAV4, un veicolo a benzina evergreen con vendite mensili di quasi 20.000 unità.
La pressione su Shangjie in termini di vendite si è fatta più specifica con la proposta dell'obiettivo di Hongmeng Zhixing di "vendite annuali di un milione". I dati mostrano che le vendite dell'alleanza nella prima metà dell'anno hanno appena superato le 200.000 unità. Per raggiungere l'obiettivo, c'è un enorme divario di quasi 80.000 unità al mese nella seconda metà dell'anno. Oltre a Wenjie, le vendite di modelli come Zhijie S7 sono mediocri, il che rende fondamentale che Shangjie H5 diventi il secondo polo di crescita.
Ogni concorrente di Shangjie H5 ha costruito il proprio fossato in termini di costi, notorietà del marchio o sistema di rifornimento energetico. Se vogliono sfondare con i loro vantaggi tecnologici, devono comunque affrontare una brutale battaglia sul mercato.
Di fronte a una doppia sfida, interna ed esterna, qual è la via d'uscita per Shangjie H5? La risposta potrebbe risiedere nel suo design apparentemente ordinario e nel concetto fondamentale di "uguaglianza tecnologica".
Sebbene il suo aspetto sia criticato come troppo ordinario, questo non rappresenta uno svantaggio nel mercato mainstream, che persegue il massimo comun denominatore degli utenti. Shangjie ha rinunciato attivamente all'uso di un design radicale per attirare l'attenzione, concentrando invece tutte le sue risorse e puntando sull'esperienza che gli utenti effettivamente utilizzano.

In effetti, l'idea di creare un best-seller nazionale è profondamente radicata nei geni di SAIC Motor. Ripensando alla storia dello sviluppo del mercato automobilistico cinese, SAIC Motor ha saputo definire con successo l'"auto divina nazionale" del momento in quasi ogni epoca.
Dalla Santana degli anni '80 alla Passat degli anni '90, fino alla Buick GL8 che ha dominato il mercato dei monovolume all'inizio del XXI secolo, SAIC ha saputo cogliere con esattezza le esigenze fondamentali delle famiglie cinesi in momenti diversi, più e più volte.
Oggi, la nascita della Shangjie H5 può essere vista come l'assistenza tecnica congiunta di SAIC e Huawei nella nuova era, volta a sfidare ancora una volta il trono di "auto divina nazionale". Tuttavia, questa volta, il motore principale che alimenta l'"auto divina" è stato sostituito da un'intelligenza avanzata anziché da un motore affidabile.
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