Gli Apple Glasses usciranno già l’anno prossimo, ma non mi aspetto che sostituiscano l’iPhone

I Google Glass sono rinati, anche i nuovi occhiali di Meta sono pronti per essere lanciati e Apple, altro leader nel settore dei dispositivi indossabili sulla testa, non è riuscita a trattenersi e ha finalmente annunciato nuovi sviluppi.
Secondo Bloomberg, Apple prevede di lanciare occhiali intelligenti entro la fine del prossimo anno, nell'ambito della sua strategia sui dispositivi basati sull'intelligenza artificiale.
Riguardo a questo dispositivo, ci sono state molte segnalazioni secondo cui si tratterà di "occhiali intelligenti" simili ai Ray-Ban Meta: non include un display e le sue funzioni principali sono scatto, audio e intelligenza artificiale.

Un altro prototipo di occhiali AR, che in precedenza si diceva sarebbe stato abbinato a un Mac, è stato molto probabilmente cancellato.
La mela è in realtà molto adatta per realizzare occhiali
Vision Pro è davvero molto potente, ma ha anche molti difetti: è troppo grande, troppo pesante e troppo costoso, il che impedisce che diventi un dispositivo di uso comune per più persone.

Nella mente di Apple e del CEO Tim Cook, l'obiettivo finale è un paio di occhiali AR leggeri, il cui display possa vedere il mondo reale mentre l'utente naviga tra i contenuti nella finestra virtuale e che possa indossare per lungo tempo.
Il prototipo Orion annunciato da Meta lo scorso anno si proponeva di realizzare una visione simile.

▲ Dimostrazione Meta Orion
Non è facile raggiungere un simile obiettivo. Apple stima che ci vorranno altri tre-cinque anni per prepararsi, ma il mercato degli occhiali intelligenti è in piena espansione.
Tra questi, Ray-Ban Meta ha raggiunto un milione di vendite in due anni grazie al suo aspetto alla moda, alle funzioni per ascoltare musica e scattare foto e a un prezzo paragonabile ai normali occhiali Ray-Ban, diventando un prodotto rappresentativo di questa categoria.

▲ Fonte: Bloomberg
Si tratta più di una forma di prodotto transitoria, il cui obiettivo è conquistare il mercato, coltivare abitudini degli utenti e testare e migliorare costantemente le tecnologie correlate, nonché adattare le forme del prodotto prima del lancio degli occhiali per la realtà aumentata definitivi.
Anche Meta non è inattivo. Secondo alcune indiscrezioni, Meta lancerà un nuovo paio di occhiali intelligenti con un display monoculare già quest'anno, che potrebbe essere considerato un modello di transizione tra Ray-Ban Meta e Orion.
Se Apple realizzasse un paio di occhiali intelligenti, molto probabilmente supererebbe i Ray-Ban Meta in termini di qualità hardware. Dopotutto, gli anni di esperienza di Apple nella produzione di AirPods e iPhone hanno portato all'accumulo di capacità audio e di ripresa, nonché a dispositivi di piccole dimensioni altamente integrati come Apple Watch, che sono di gran lunga più potenti di quelli di produttori basati su software come Meta.

Secondo alcune indiscrezioni, Apple starebbe già sviluppando un processore dedicato per gli occhiali intelligenti, basato sul chip utilizzato nell'Apple Watch, per garantire un basso consumo energetico, che è il punto forte di Apple.
Anche Meta stessa considera Apple oggetto di studio: l'obiettivo dei prossimi occhiali intelligenti è quello di essere dotati di una fotocamera con "qualità iPhone 13".

▲ Attualmente gli occhiali Ray-Ban Meta sono "di qualità iPhone 11"
In un paio di occhiali, l'aspetto e il design sono naturalmente una parte importante che non può essere ignorata. Meta e Ray-Ban hanno un legame profondo e anche Google ha annunciato ufficialmente la sua collaborazione con Gentle Monster, entrambe aziende che danno priorità alle caratteristiche fashion degli occhiali intelligenti. Da questo punto di vista, Apple, che raramente commette errori nella progettazione dei propri prodotti, non ha naturalmente nulla di cui preoccuparsi.
La vera sfida potrebbe ancora essere l'intelligenza artificiale.
Prima gli occhiali utili, poi i dispositivi AI + AR
Sebbene ormai quasi nessuno comprerebbe un paio di Ray-Ban Meta per l'intelligenza artificiale, Apple, Meta e Google credono che il futuro degli occhiali sarà l'intelligenza artificiale. Dopotutto, gli occhiali intelligenti che vedono ciò che vedi e sentono ciò che senti sono davvero adatti come terminali di intelligenza artificiale.
▲ La funzione di traduzione degli occhiali intelligenti di Google
Considerando i lenti progressi di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale, è difficile dire quali vantaggi porterà agli occhiali intelligenti.
In effetti, non molto tempo dopo il lancio dell'iPhone, Apple aveva già iniziato a esplorare la prossima era dell'informatica, per poi scegliere quest'ultima, che presenta meno problemi etici, tra l'intelligenza artificiale e la realtà aumentata.
Il risultato è che Vision Pro ha suscitato molto clamore ma poca sostanza, mentre ChatGPT è diventato un enorme successo e il mondo ha scelto la strada dell'intelligenza artificiale generativa, lasciando Apple in una situazione molto imbarazzante.

Per questo motivo, Apple ha rapidamente modificato il posizionamento del team Vision, concentrandosi sia sull'intelligenza artificiale che sulla realtà aumentata (XR). Anche i nuovi occhiali dotati di hardware basato esclusivamente sull'intelligenza artificiale sono stati consegnati al team Vision.
Inoltre, molti dirigenti senior del team del progetto Vision sono stati trasferiti per sistemare il pasticcio causato dall'intelligenza artificiale Siri. Sebbene i dirigenti senior di Apple apprezzassero la loro leadership nella gestione dei progetti, l'azienda promuoveva anche una stretta integrazione dei prodotti Vision con l'intelligenza artificiale in futuro.
Attualmente, Apple è molto esitante riguardo al posizionamento dei suoi prodotti di occhiali. Sebbene siano dotati di fotocamere, per questioni di privacy Apple è ancora indecisa se consentire o meno agli utenti di scattare foto e registrare video liberamente. Forse lo scopo principale della macchina fotografica è ancora "l'intelligenza visiva".

▲ Funzione “Intelligenza visiva” su iPhone
Ma così facendo, Apple distruggerebbe senza dubbio la propria forza, introducendosi in un campo in cui non è brava.
Dopotutto, anche l'"intelligenza visiva" lanciata sull'iPhone, a dire il vero, è esattamente come le altre funzionalità intelligenti di Apple, ed è difficile dire che sia l'inizio di un cambiamento.
Per quanto riguarda un'altra funzione chiave dell'intelligenza artificiale, "Siri migliorata", non c'è ancora traccia di un prodotto finito. Il grave ritardo nei progressi ha influito anche sul programma di rilascio dell'hardware AI di Apple, che potrebbe includere anche gli occhiali AI.
▲ Funzione AR degli occhiali Meta: genera ricette in base al cibo che hai davanti
Ma la tensione e l'ansia interne ad Apple riguardo alla possibilità che i dispositivi AI sostituiscano l'iPhone sono già state esposte. Eddy Cue, un veterano del reparto assistenza, ha dichiarato pubblicamente durante il processo a Google che l'iPhone sarà sostituito da dispositivi dotati di intelligenza artificiale, proprio come l'iPod è stato sostituito dall'iPhone.
Si vocifera inoltre che il CEO di Apple, Tim Cook, sia ora interessato solo ai dispositivi di tipo Vision e li consideri una priorità assoluta.
Naturalmente, che si tratti di occhiali intelligenti o di altri dispositivi basati sull'intelligenza artificiale, c'è ancora molta strada da fare prima che possano sostituire l'iPhone. Persino Jony Ive, uno dei creatori dell'iPhone, non pensa che l'hardware AI rilasciato in collaborazione con OpenAI possa sostituire l'iPhone.
La scarsa propensione del mercato all'esplorazione dell'hardware AI ha dato ad Apple l'opportunità di recuperare terreno. Non hanno bisogno di lanciare un dispositivo rivoluzionario, perché i prodotti con queste ambizioni hanno sostanzialmente fallito.
Anche Apple potrebbe pensarla così. Al momento, il posizionamento interno degli occhiali intelligenti da parte di Apple è semplicemente un "accessorio per iPhone" simile agli AirPods.
Quindi la mia aspettativa per gli "Apple Glasses" non è un hardware dotato di intelligenza artificiale dirompente, ma un paio di occhiali belli e facili da usare, come i Ray-Ban Meta, in grado di scattare belle foto e riprodurre buona musica.
Successivamente, le funzioni AI rilevanti verranno costantemente potenziate, in modo che anche se la funzione AI non è molto utile nella fase iniziale, gli utenti possano comunque avere un buon paio di occhiali, piuttosto che un paio di prodotti semilavorati sostanzialmente inutilizzabili e che non interessano più alle persone indossarli.
Ah, e serve un prezzo adeguato.

▲ Ray-Ban Meta, prima accessorio di tendenza, poi occhiale smart
Alla fine, gli occhiali si sono gradualmente evoluti nella forma che Cook aveva in mente: un plug-in fisico AR per il display binoculare, un assistente intelligente Siri e un aspetto leggero e alla moda che può essere indossato tutto il giorno.

Tuttavia, la prima generazione di Apple Glass, che non verrà lanciata prima del 2026, potrebbe molto probabilmente arrivare con una generazione di ritardo. Dopotutto, gli ultimi prototipi di Meta e gli occhiali di Google hanno già un display AR monoculare e l'esplorazione di XR + AI è un passo avanti.
Un tempo pensavamo che Apple fosse brava a "contrattaccare dopo essere stata attaccata", ma gli smartphone Apple lanciati più tardi rispetto ad altri non hanno dimostrato ancora una volta questa tesi.
Pertanto, potrebbe non rimanere molto tempo per gli Apple Glasses.
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