Il ciondolo con intelligenza artificiale che ha attirato 26 milioni di persone è fallito. L’acquirente ha dichiarato: “Le immagini sono solo a scopo illustrativo”.
Friend, il ciondolo basato sull'intelligenza artificiale e famoso su Internet, che è stato visualizzato da 26 milioni di persone, è stato finalmente spedito.
Gli utenti, che attendevano da quasi un anno, hanno aperto la confezione con grande trepidazione, hanno confrontato la squisita texture nei rendering originali e poi hanno ammirato il ciondolo dalla consistenza plastica tra le loro mani. Il vecchio detto dell'e-commerce si è avverato di nuovo: le immagini sono solo a scopo illustrativo, si prega di fare riferimento al prodotto reale.
Friend è un ciondolo progettato per fungere da compagno di gioco basato sull'intelligenza artificiale e indossato sul petto. Il fondatore Avi Schiffmann lo descrive non come un assistente di lavoro, ma piuttosto come un "giocattolo emotivo": un amico attento e reattivo, ispirato a giochi di simulazione come Webkinz, The Sims e Tamagotchi.
Negli ultimi due anni è emersa un'ondata di hardware basato sull'intelligenza artificiale. Friend non pretende di sostituire l'iPhone, ma si concentra piuttosto sulla compagnia. Schiffmann ha affermato con entusiasmo che Friend è un prodotto che "combatte l'epidemia di solitudine".
Purtroppo, Friend non riuscì comunque a sfuggire al destino del ribaltamento.
Come un "amico" AI da 99 dollari è fallito
Friend assomiglia a un ciondolo piatto e rotondo, di circa 5 cm di diametro. È dotato di microfono integrato, luce LED e Bluetooth per la connessione al telefono. Alimentato da un modello Gemini basato su cloud, si indossa con un cordino intorno al collo. Al momento del lancio, lo scorso luglio, il prezzo di preordine per Friend era di 99 dollari (ora 129 dollari), con un pagamento una tantum per l'utilizzo a vita, senza abbonamento richiesto.
Oltre all'aspetto, l'intelligenza artificiale è il principale punto di forza di Friend.
Friend è dotato di un pulsante touch e di una luce LED sulla parte anteriore, e gli utenti devono premere il pulsante per parlare con l'IA. Tuttavia, il microfono integrato è sempre attivo per acquisire il contesto ambientale, registrare le conversazioni degli utenti e fornire commenti quando necessario.
Sembra fantastico finché la gente non ci mette le mani sopra.
Nella prima serie di recensioni sui media stranieri, alcuni utenti ritenevano che questo metodo interattivo di invio proattivo di consigli o messaggi di conforto fosse simile all'allevamento di un animale domestico, il che poteva aggiungere divertimento alla vita e fornire valore emotivo.
La cosa strana è che, poiché Friend non ha un altoparlante, le sue risposte possono essere visualizzate come testo nell'app solo dopo la connessione a un telefono tramite Bluetooth. In altre parole, la cosiddetta "comunicazione in qualsiasi momento" di questo prodotto richiede effettivamente di estrarre il telefono per leggerlo.
Allo stesso tempo, soffre delle stesse insidie della prima ondata di hardware AI famoso su Internet: l'hardware delude il software. Secondo Goodhousekeeping, sebbene il Friend vanti una durata della batteria di 15 ore, dura solo circa quattro ore, richiedendo ricariche frequenti. Peggio ancora, non è in grado di svolgere nemmeno le attività quotidiane più basilari come controllare il meteo, creare mappe o effettuare chiamate di emergenza.
La privacy è un campo minato ancora più grande.
Poiché Friend registra costantemente i suoni circostanti e il microfono non può essere disattivato, esiste il rischio che la privacy venga monitorata e violata. La sua politica sulla privacy consente persino alle aziende di utilizzare i dati quando richiesto dalla legge. Questo ha portato anche un giornalista di Wired a essere erroneamente scambiato dai suoi amici per un dispositivo di intercettazione dopo averlo indossato.
▲ La migliore misura di chiusura: l'isolamento fisico
L'intelligenza artificiale, un tempo un punto di forza, è diventata anche un grave svantaggio. Friend fa spesso fatica a sentire chiaramente le conversazioni, a volte riscontrando ritardi fino a 7-10 secondi e frequenti interruzioni di connessione. Nell'uso reale, un giornalista di Wired ha persino avuto diverse discussioni con l'intelligenza artificiale. In un'occasione, ha cercato di migliorare la capacità del sistema di identificare i propri limiti, ma l'intelligenza artificiale gli ha risposto: "Stai esagerando".
Elementi di design come strisce luminose colorate e d'atmosfera cambiano colore, mostrando rosso, rosso scuro e altri colori a seconda dell'"umore" dell'IA. Alla fine, il giornalista, stanco delle prese in giro, dell'imbarazzo sociale e delle preoccupazioni sulla privacy dell'IA, ha smesso di usarla.
Per dirla senza mezzi termini, Friend è pur sempre un'app confezionata come un componente hardware. Al di là delle specifiche e delle prestazioni, affronta direttamente i punti critici emotivi di "compagnia", "comprensione" e "ascolto". Per la stragrande maggioranza degli utenti, si tratta più di una prova per divertimento o curiosità, e pochi si impegnano davvero a lungo termine.
Per usare un'analogia non proprio appropriata, questi prodotti hardware di intelligenza artificiale famosi su Internet sono come integratori per la salute emotiva, che promettono effetti terapeutici molto più grandi di quelli reali, ma in un mercato ansioso possono ancora trovare consumatori disposti a pagare per la speranza.
I due volti dell'intelligenza artificiale nel mondo degli affari
I social media hanno creato un paradosso: abbiamo più "connessioni" che mai, eppure ci sentiamo più soli che mai.
La psicologa Sherry Turkle lo chiama "Soli insieme": controlliamo costantemente i nostri feed, ma raramente ci impegniamo in conversazioni vere e profonde; abbiamo centinaia di "amici" ma non riusciamo a trovare una sola persona con cui parlare a tarda notte.
Questa solitudine collettiva è stata acutamente colta dalle aziende tecnologiche.
Con i progressi nella tecnologia dei modelli linguistici di grandi dimensioni e di fronte a questa realtà, le aziende tecnologiche hanno perfezionato questo approccio: non parlare di prestazioni, non parlare di esperienza utente, ma parlare di persone. La famosa citazione spesso citata da Steve Jobs – "Chi prende davvero sul serio il software dovrebbe creare il proprio hardware" – è stata consacrata come principio guida al lancio dell'iPhone nel 2007.
Ma oggi il significato di questa frase è cambiato.
Il mercato dell'hardware ha trovato un nuovo punto di crescita: dalla vendita di prestazioni alla vendita di comfort. Le vendite di smartphone sono in calo e orologi, cuffie e tablet sono tutti impantanati in un pantano di prestazioni eccessive. Mentre la corsa alle specifiche volge al termine, ai produttori restano due opzioni: competere nella catena di fornitura competitiva o sviluppare una nuova storia.
"Compagnia" è questa nuova storia. Ed è una bella storia, perché il valore delle emozioni non ha uno standard oggettivo, non può essere quantificato e quindi non può essere confrontato.
Un registratore vocale connesso può valere dieci dollari, ma se riesce a "capire le tue emozioni", potrebbe valerne cento. Il fondatore di Friend, Avi Schiffmann, lo aveva capito bene. Ha affermato: "Non stiamo creando strumenti, stiamo creando amicizie". Ha persino pagato 1,8 milioni di dollari per il nome di dominio friend.com per creare questa storia.
▲Avi Schiffmann
Il mese scorso, Friend ha speso oltre 1 milione di dollari in pubblicità nella metropolitana di New York, tra cui 11.000 annunci sui treni, 1.000 poster sui binari e 130 cartelloni pubblicitari cittadini. Gli annunci presentavano slogan come "Non ti darò mai buca" e "Non dimenticherò di lavare i piatti".
Ben presto, gli annunci pubblicitari furono ricoperti di graffiti dai passanti. Proteste scritte a mano come "Smettete di sfruttare la solitudine per profitto", "L'intelligenza artificiale non è vostra amica" e "Fate amicizie vere" erano più sincere di qualsiasi ricerca di mercato.
▲ Puoi anche fare graffiti online, l'indirizzo è: https://www.vandalizefriend.com/
Chi scarabocchia è lucido. Da una prospettiva generativa, GenAI è un modello probabilistico, non un essere senziente. L'IA di Friend può dire: "Capisco come ti senti", ma non prova nulla.
Offre una compagnia senza rischi: non criticare mai, non andarsene mai, obbedire sempre. Sembra una buona idea, ma in realtà evita la parte più importante di una relazione: quelle verità scomode, quelle possibili delusioni e partenze, e quei momenti che richiedono un compromesso reciproco.
Guardando più indietro, questa non è la prima volta che gli esseri umani utilizzano la tecnologia per alleviare l'ansia. Quando l'inquinamento e la congestione nelle città industriali hanno causato gravi problemi di salute pubblica, sono nati dispositivi di protezione individuale: mascherine, occhiali protettivi, purificatori. Sebbene questi prodotti fornissero una certa protezione, hanno anche oggettivamente rallentato il processo di lotta sistematica all'inquinamento industriale.
L'attuale compagnia dell'intelligenza artificiale potrebbe svolgere un ruolo simile.
Quando le persone indossano Friend e provano la sensazione di essere accompagnate, il loro desiderio di relazioni vere si placa temporaneamente. Ma questa calma è pericolosa: fa credere erroneamente che il problema sia stato risolto, perdendo così la motivazione a stabilire relazioni vere.
Quando le strade sono piene di persone che indossano Friend, parlano da sole e condividono la loro vita quotidiana con l'intelligenza artificiale, potremmo trovarci di fronte a una scena strana: tutti vengono ascoltati, ma nessuno ascolta gli altri.
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