Il nuovo schermo dell’iPhone 17 Pro ti fa risparmiare 99 dollari

Negli ultimi mesi, le indiscrezioni sull'ultra sottile iPhone 17 Air hanno dominato i titoli dei giornali, mentre gli altri modelli hanno ricevuto molte meno notizie. La situazione è finalmente cambiata.

Una fonte ha rivelato a MacRumors: Apple ha trovato nella catena di fornitura schermi antiriflesso con resa e output qualificati e si prevede che saranno dotati di schermi antiriflesso su entrambi i modelli della serie iPhone 17 Pro per migliorare la leggibilità dello schermo in ambienti ad alta luminosità:

Figura|PhoneArena

La notizia che l'iPhone sarà dotato di uno schermo antiriflesso è stata suggerita già a metà del 2024. Si vocifera che sarà ancora più resistente ai graffi del "Ceramic Shield" attualmente utilizzato. Possiamo aspettarci di vedere uno schermo più trasparente che mai sulla serie Pro di quest'anno.

Ciò che è ancora più raro è che, una volta implementato lo schermo antiriflesso, sarà una caratteristica rara dell'iPhone degli ultimi anni, capace di dire "Io ce l'ho, tu no" ai cellulari nazionali. Vale comunque la pena di attendere con ansia.

Cosa può portarci l'antiriflesso?

Negli ultimi anni, la parola chiave "schermo antiriflesso" è seguita quasi sempre dal nome di un altro produttore: Samsung.

Grazie alla stretta collaborazione con Corning, Samsung ha dotato per la prima volta l'S24 Ultra di un vetro denominato "Corning Gorilla Armor", combinando il rivestimento antiriflesso sulla superficie con il substrato di vetro microcristallino sottostante, ottenendo infine una riduzione del 75% della riflettività sull'S24 Ultra rispetto alla generazione precedente:

Immagine: Reddit

Rispetto al metodo tradizionale di spruzzatura del rivestimento antiriflesso sul substrato di vetro già prodotto e successiva polimerizzazione, il vantaggio tecnico di questa collaborazione tra Samsung e Corning risiede nell'aggiunta di uno speciale strato di base nel processo di produzione, che può aiutare l'adesione del rivestimento ed è più resistente ai graffi rispetto alla spruzzatura successiva.

Immagine: YouTube @Samsung

Tuttavia, la "via del rivestimento antiriflesso" di Samsung sembra essere un po' troppo pretenziosa dopo il suo lancio. I produttori nazionali di telefoni cellulari, abili nell'organizzare rapidamente le catene di approvvigionamento e nel raggiungere il sorpasso tecnologico, non hanno dato seguito a questa tecnologia antiriflesso. Negli ultimi due anni, abbiamo visto pochissime pubblicità relative al rivestimento antiriflesso sui telefoni di punta.

Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che in Cina è facilmente reperibile una pellicola AR: la tecnologia antiriflesso sviluppata congiuntamente da Samsung e Qualcomm, costata decine di milioni di dollari, può essere facilmente acquistata per 9,9 yuan (circa l'80-90% dell'effetto).

Ma se pensate che l'antiriflesso non sia una tecnologia all'avanguardia, vi sbagliate. Per migliorare l'esperienza visiva sullo schermo, la "finestra dell'anima", e ridurre i riflessi che disturbano gli utenti, da oltre dieci anni vengono implementate diverse soluzioni tecniche.

1. Scattering di microstrutture (AG)

La diffusione è senza dubbio il metodo antiriflesso con il principio più semplice e la più lunga storia applicativa. Disperde direttamente le onde luminose riflesse, riducendo così la luce riflessa che può penetrare negli occhi.

Questa tecnologia è il processo di vetro antiriflesso (AG) che conosciamo meglio. Il suo principio è quello di creare una microstruttura irregolare sulla superficie del vetro in modo che le onde luminose riflesse vengano emesse in tutte le direzioni, evitando la formazione di luci parallele o interferenze costruttive tra di esse, riducendo così la luce riflessa visibile agli occhi.

Figura|Anders Electronics

Le applicazioni industriali della tecnologia AG riguardano varie pellicole satinate e display opachi.

Tuttavia, rispetto al rivestimento AR, il processo AG non "riduce" sostanzialmente la quantità di riflessione, ma devia solo la direzione della riflessione lontano dall'occhio umano, e la luce deviata continuerà a riflettersi e disperdersi nel vetro.

Ecco perché il display opaco finirà per diffondere la luce creando un alone:

Figura|AtulHost

Inoltre, l'effetto del processo AG è direttamente correlato al grado di irregolarità della superficie. Chi ha utilizzato i primi MacBook Pro con schermo opaco o applica spesso pellicole satinate sa che l'effetto satinato del processo AG influisce sulla qualità del display. Soprattutto quando lo schermo/la pellicola è ricoperto di olio, si verifica un effetto di dispersione prismatica, molto sgradevole.

2. Diffusione dell'incisione su scala nanometrica

La diffusione di incisione su scala nanometrica può essere considerata un processo AG migliorato. Il suo prodotto rappresentativo è il vetro nanotexture utilizzato da Apple sul Pro Display XDR e sull'iMac di ultima generazione:

Immagine | Sito ufficiale Apple

Questo processo AG migliorato mira a risolvere il problema dell'influenza della struttura di diffusione sull'effetto di visualizzazione sullo schermo. Il vetro nanostrutturato riduce la struttura di diffusione sulla superficie a livello nanometrico, ovvero inferiore alla luce emessa dai pixel dello schermo, pur mantenendo la capacità di diffondere la luce riflessa, raggiungendo così un migliore equilibrio tra diffusione e trasmissione della luce.

Vetro convenzionale (a sinistra) e vetro nano-testurizzato (a destra) | MacRumors @gerrard0804

Tuttavia, il problema di questo processo migliorato è che la durata del vetro nano-textured esposto è molto inferiore a quella del normale vetro smerigliato. Che si tratti del Pro Display XDR di Apple o di alcuni televisori di fascia alta che utilizzano una tecnologia simile, verrà specificata la necessità di adottare speciali misure di protezione per il pannello.

Ecco perché Apple include anche un panno per la lucidatura quando vende la versione in nano-vetro del Pro Display XDR. Ma non perderlo: costa 145 $ se lo acquisti da solo!

3. Rivestimento anti-interferenza luminosa (AR)

Tuttavia, rispetto al vetro satinato AG che compromette la qualità dell'immagine e al vetro nano-testurizzato che è fragile e facile da graffiare, gli schermi dei telefoni cellulari devono ridurre il più possibile i riflessi, garantendo al contempo effetti di visualizzazione e durata.

Questa tecnologia che unisce qualità dell'immagine e durevolezza è il rivestimento AR.

Questa è la tecnologia antiriflesso (AR) più utilizzata e Apple la utilizza da molti anni sugli schermi dei MacBook. La tecnologia su cui Samsung e Corning stanno collaborando è essenzialmente una soluzione di rivestimento AR migliorata che ne aumenta la resistenza modificando il processo di produzione del vetro.

Come suggerisce il nome, il principio del rivestimento interferenziale per eliminare i riflessi è un'interferenza distruttiva della luce. A causa dello spessore del vetro, quando la luce colpisce lo schermo, si riflette due volte sulla superficie superiore e inferiore del vetro. Queste due onde luminose riflesse penetrano nei nostri occhi e formano il riflesso sullo schermo che vediamo.

Controllando con precisione lo spessore del rivestimento antiriflesso sul vetro e utilizzando più strati di rivestimento per riflettere la luce di diverse lunghezze d'onda, è possibile formare una differenza di fase di circa mezza lunghezza d'onda tra le onde luminose riflesse dalle superfici superiore e inferiore dello schermo, causando un'interferenza distruttiva tra le due onde luminose riflesse, riducendo così notevolmente i riflessi che alla fine raggiungono l'occhio.

In altre parole, il principio fisico alla base del film AR è fondamentalmente lo stesso delle "cuffie con cancellazione attiva del rumore": promuovere la differenza di fase in modo che le onde si annullino a vicenda .

Considerando lo stretto rapporto tra Apple e Samsung Display, nonché il feedback ricevuto sin dal lancio del vetro nano-texturizzato, la serie iPhone 17 Pro utilizzerà molto probabilmente una soluzione simile che combina rivestimento AR e substrato in vetro.

Simile a questo è il prodotto di pellicola AR fotopolimerizzabile che vivo ha sperimentato sull'X100 Ultra. Sebbene il prezzo di 99 yuan per una pellicola morbida possa sembrare un po' eccessivo, l'effetto reale dopo l'applicazione è comunque sorprendente. Attualmente, i negozi fisici di alcuni marchi nazionali di telefonia mobile offrono servizi di applicazione di pellicole AR fotopolimerizzabili agli utenti che acquistano telefoni cellulari.

In sintesi, abbiamo visto quattro soluzioni per risolvere il problema dei riflessi sullo schermo:

  • Il processo AG scompone la luce riflessa, ma a costo di sacrificare l'effetto di visualizzazione
  • Vetro nano-testurizzato migliorato che non influisce sulla qualità dell'immagine, ma a scapito della durata
  • Rivestimento AR che tiene conto sia dell'effetto di visualizzazione che della durata, ma il prezzo è troppo alto
  • Vetro antiriflesso Samsung-Corning con processo di rivestimento AR migliorato

Sebbene attualmente solo i modelli di punta S24 e S25 Ultra di Samsung utilizzino la più recente tecnologia antiriflesso, l'adozione da parte di Apple comporta in larga misura la maturità della soluzione della catena di fornitura e aumenta la possibilità che i marchi nazionali seguano l'esempio.

Lo schermo antiriflesso dovrebbe diventare lo standard per i futuri telefoni di punta

In definitiva, le capacità antiriflesso e antiabbagliamento dello schermo sono una parte indispensabile del processo di interazione con il display.

Tecnologia antiriflesso utilizzata nella TV Samsung S95D|Digital Trends

Lo "schermo" è il mezzo principale con cui interagiamo con la maggior parte dei prodotti tecnologici odierni. Ogni aspetto dello schermo influenza il modo in cui le persone lo utilizzano.

Da LCD a OLED, da 60 Hz a 360 Hz, da troppo debole per essere visto a una luminosità di picco di quasi 3.000 nit, ogni cambiamento nella tecnologia dei display ha subito una trasformazione da "effetti simili" a "non è possibile tornare indietro una volta che lo si usa".

Il prossimo aggiornamento tecnologico dei display dovrebbe riguardare la capacità antiriflesso dello schermo. Dopotutto, nel mondo odierno, dove l'effetto marginale dei vari miglioramenti dei parametri sta diminuendo, uno schermo con un eccellente effetto antiriflesso è uno dei pochi miglioramenti visibili a colpo d'occhio:

Foto: Sam Lover

Sulla base di questo solo punto, abbiamo motivo di credere che gli schermi antiriflesso dovrebbero diventare dotazione standard sui telefoni di punta di qualsiasi produttore che punti a offrire schermi di grandi dimensioni entro il prossimo anno o due.

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