Internet dial-up è un ricordo del passato: tre sordomuti hanno lanciato una rivoluzione contro i giganti
AOL (America Online), una storica azienda americana di Internet, ha annunciato che il suo servizio Internet dial-up terminerà entro la fine di settembre di quest'anno.
Un'epoca "finita da tempo" era ufficialmente giunta di nuovo al termine. Era come disseppellire i morti dalle loro tombe per celebrare un'altra cerimonia commemorativa.
Se contiamo gli anni trascorsi dal lancio ufficiale di Internet via modem negli Stati Uniti nel 1989, ho ancora la stessa età di Internet. Forse è stato questo senso di cameratismo a rendermi un po' triste quando ho sentito la notizia.
Il ricordo più profondo che ho dell'accesso a Internet tramite linea telefonica risale all'estate del 2003. Mia nonna veniva dalla mia città natale per prendersi cura di me e mio padre chiamava dal lavoro alle 15:00 per chiedermi se avessi finito i compiti estivi per quel giorno. Tuttavia, per alcuni giorni, il telefono rimase muto.
Il motivo era semplice: stavo usando il portatile IBM ThinkPad di mio padre. Ho collegato abilmente la linea telefonica, ho effettuato la connessione a Internet, ho aperto Xunlei, ho scaricato la versione per PC di "Harry Potter" e mi sono collegato alla chat room di Sina.
Non ricordo quanto tempo ci volle per scaricare il gioco, ma ricordo ancora chiaramente che un giorno tornò a casa dal lavoro e mi picchiò.
Essendo giovane e semplice, e a volte ingenuo, ho sempre pensato di poter nascondere la verità. Più tardi ho capito che la linea era sempre occupata quando chiamava mio padre, ma mia nonna chiaramente non chiamava tutto il giorno.
All'epoca, l'ADSL si stava diffondendo in Cina, ma mio padre era un uomo di poche parole: "Spendi dove puoi, risparmia dove puoi". Comprò un IBM ThinkPad per il suo computer (lo pregai a lungo di comprarmi un mouse; non volevo giocare con il puntino rosso). Più tardi, quando andai all'università, diventai maestro di World of Warcraft con una scheda 201. Ma per quanto riesco a ricordare, la nostra famiglia passò alla banda larga solo molti anni dopo. Se non fosse stato per le tentazioni di Google, YouTube, Baidu MP3 e World of Warcraft, la nostra connessione Internet dial-up sarebbe durata 20 anni.
Non pensate che stia scherzando: se AOL non avesse fatto un annuncio discreto qualche giorno fa, non avrei mai immaginato che ci fossero "migliaia" di utenti che utilizzano ancora la connessione dial-up per accedere a Internet.
D'istinto, ho iniziato a cercare informazioni sull'accesso a Internet tramite linea telefonica per cercare di placare l'ondata di nostalgia e, con mia sorpresa, mi sono imbattuto in una storia piuttosto interessante.
Come il fatto che esistesse la connessione Internet dial-up, questa storia potrebbe sorprendervi.
Un gruppo di persone sorde ha deciso di usare il suono per diventare "vicini di rete"
Per gli utenti Internet più esperti, il segnale di accesso remoto è un ricordo indimenticabile. Può sembrare rumoroso e stridente, ma dietro si cela una precisa logica tecnica.
Il principio in realtà non è complicato: le informazioni digitali sono 0 e 1, ma la linea telefonica è una linea analogica. Il computer non può interpretare direttamente i segnali analogici. Pertanto, il modem si assume la responsabilità della traduzione, convertendo 0 e 1 in audio analogico e trasmettendolo sulla linea telefonica.
Quel segnale di linea è in realtà il suono che si sente tra il tuo computer e quello all'altro capo del telefono, mentre "allinea" le linee. Ciò che senti è il test della linea e il processo di negoziazione del protocollo. Una volta terminato il segnale di linea e stabilita la connessione, si apre la porta al mondo online.
In sostanza, l'accesso a Internet tramite linea telefonica è un modo per utilizzare le linee telefoniche per trasmettere "suoni" e ottenere una connessione di rete.
Ma quando ho iniziato a cercare informazioni, ho scoperto un'incredibile storia vera sepolta nelle profondità della storia:
La nascita e la diffusione dei modem sono sorprendentemente indissolubilmente legate alle persone sorde. Queste persone sorde hanno dato un contributo cruciale, seppur in gran parte dimenticato, alla commercializzazione precoce della tecnologia Internet dial-up.
Robert Weitbrecht, affetto da problemi di udito, costruì da zero una radio a onde corte a scuola quando aveva 15 anni.
L'incidente è stato riportato sul giornale: un bambino sordo stava armeggiando con la radio, che notizia drammatica e innovativa.
Negli anni '60, Wittbrecht divenne fisico e lavorò presso lo Stanford Research Institute (in seguito il prestigioso SRI International).
Era profondamente arrabbiato per le difficoltà che le persone sorde avevano nell'usare il telefono, perciò aveva iniziato a fare ricerche su come trasmettere informazioni digitali tramite le linee telefoniche.
In genere, le persone con problemi di udito rappresentano circa l'8-10% della popolazione. Tuttavia, negli anni '60, degli 85 milioni di telefoni negli Stati Uniti e in Canada, meno dell'1% era utilizzabile dalle persone sorde. All'epoca, le persone sorde facevano molto affidamento sui coniugi, sui figli e persino sui vicini udenti per effettuare chiamate telefoniche.
Questo è un altro classico esempio di come i progressi tecnologici, uniti alla mancanza di un design inclusivo/accessibile, creino un divario tecnologico. Ricordiamo che il telefono esisteva già da quasi un secolo.
Inizialmente, Wittbrecht immaginò di collegare una telescrivente direttamente a una linea telefonica. Reliquia dell'era del telegrafo, la telescrivente fungeva anche da dispositivo di input e output per i primi computer. Nella visione di Wittbrecht, le persone sorde avrebbero potuto usare la telescrivente per "inviarsi telegrammi". Pur non potendo udire i suoni del telefono, questi potevano essere convertiti in segnali elettrici, trasmettendo dati di testo attraverso la linea telefonica.
Il problema era che AT&T, all'epoca, deteneva un monopolio quasi totale sul mercato telefonico statunitense. Qualsiasi dispositivo che trasmettesse segnali non vocali sulle linee telefoniche era considerato "straniero/illegale" da Bell e severamente proibito. I trasgressori potevano incorrere, nella migliore delle ipotesi, nella sospensione del servizio e, nella peggiore, in azioni legali.
A un certo punto, Wittbrecht pensò che la linea telefonica fosse un vicolo cieco e fu pronto a passare alla radio a onde corte, con cui aveva maggiore familiarità.
Una svolta arrivò in una lettera di James Marsters, un dentista di Pasadena, in California. Esprimeva il tormento di dover dipendere da altri per rispondere al telefono, trasmettere la conversazione e poi leggerne le labbra. Aveva anche usato una telescrivente ed era convinto che fosse il mezzo di comunicazione ideale. Sperava che Wittbrecht continuasse a usare la telescrivente.

Telescrivente
Erano sulla stessa lunghezza d'onda. Ma l'enorme ostacolo rappresentato da Bell si frapponeva ancora tra loro. Come potevano i sordomuti comunicare tramite messaggi di testo tramite linee telefoniche senza urtare i nervi sensibili del gigante?
La svolta arrivò finalmente nel 1963. Wittbrecht sviluppò una soluzione fantasiosa: un accoppiatore acustico, che assomigliava a una strana scatola contenente un bicchiere di gomma. Funzionava inserendo un ricevitore telefonico all'interno del bicchiere, convertendo gli impulsi della telescrivente in suono (modulazione) e poi riconvertendo il suono del ricevitore in impulsi elettrici (demodulazione).
In apparenza, stai pur sempre "facendo una telefonata", ma le parole pronunciate al telefono non sono "parole umane".
Senza violare le ingiuste condizioni di Bell, Wittbrecht e Masters riuscirono a costruire la propria linea "telegrafica privata" utilizzando le linee telefoniche.
I veterani della rete avranno capito: non si tratta semplicemente di un fax o addirittura del prototipo dell'accesso a Internet tramite linea telefonica?

Accoppiatore acustico
Sebbene questa soluzione sia fantasiosa, la strategia indiretta ha un costo: i dati devono subire più conversioni da digitali a sonori, da correnti a sonori e poi digitali, e ogni conversione comporta un'attenuazione del segnale.
Ciononostante, era sufficiente per i sordomuti: Wittbrecht e Masters potevano finalmente avere una conversazione testuale asincrona quasi in tempo reale tramite la linea telefonica. Per quanto riguarda la velocità di trasmissione, all'inizio non era così elevata e la versione stabile riusciva a malapena a raggiungere i 300 baud, ovvero circa 400 parole al minuto.
Questa soluzione, creata da puri appassionati, ha infranto la barriera dell'accesso telefonico per i sordomuti, che esisteva da quasi un secolo.
L'accoppiatore acustico è il cuore del modem, come venne chiamato dalle generazioni successive. Wittbrecht non fu l'inventore del modem, ma la sua invenzione pose le basi per la sua diffusa adozione e la successiva diffusione dell'accesso a Internet tramite linea telefonica.
Una breve digressione: anche se non hai mai utilizzato la connessione Internet dial-up, probabilmente hai utilizzato la tecnologia di accoppiamento acustico sviluppata da Wittbrecht…
Nei primi anni 2000, in TV era particolarmente popolare un tipo di programma "interattivo on-demand": si poteva chiamare una hotline e usare il tastierino numerico per ordinare cartoni animati, video musicali e persino giocare ad alcuni vecchi giochi, come "Tetris" e "Castlevania", che potrebbero essere definiti i primi "giochi cloud".
Il principio di funzionamento di questo tipo di programma è che presso la stazione TV è presente un accoppiatore che riceve gli impulsi dei tasti e li converte in comandi di controllo quali "sinistra", "destra", "capovolgi" e "attacca".
Perché ricordo questa cosa così chiaramente? Perché la storia all'inizio dell'articolo non è la prima volta che vengo picchiato per aver usato il telefono di nascosto…

Quiz show on demand sulle emittenti televisive straniere
Tre figli sordi sfidano "Mamma Campana"
Torniamo al protagonista della storia.
Mentre Wittbrecht e Masters si preparavano a commercializzare la tecnologia, un altro partner si unì a loro con finanziamenti: Andrew Saks, membro della famiglia del colosso americano dei grandi magazzini Saks 5th Avenue e anche lui ipoudente. I tre fondarono formalmente la propria azienda, APCOM (Applied Communications), e iniziarono a produrre in serie accoppiatori acustici, nel tentativo di convincere Bell ad acquisire la tecnologia.
Ma sono rapidamente caduti in uno scenario che oggi conosciamo fin troppo bene: una volta che i loro prodotti innovativi hanno raggiunto la commercializzazione e sfidato grandi aziende e autorità di regolamentazione, hanno subito incontrato resistenza. Gli interessi acquisiti sono intrinsecamente contrari all'innovazione.
Negli Stati Uniti, la Bell Company è chiamata figurativamente "Ma Bell " perché ha avuto il monopolio assoluto del settore telefonico nazionale e dei metodi di comunicazione degli americani per ben cento anni, dal 1870 al 1980.
APCOM cercò di ragionare con Bell, citando i diritti dei sordomuti. Ma a quei tempi, il mercato dei capitali non si curava della DEI. Nonostante le pressioni del team, Bell rimase ferma sulla sua posizione: nessuna apparecchiatura non autorizzata poteva essere collegata alle linee telefoniche senza il permesso dell'azienda. Non solo Bell mostrava scarso interesse per i prodotti APCOM, ma non era nemmeno disposta a venderle apparecchiature per attività di ricerca e sviluppo e ottimizzazione dei prodotti.
Questa resistenza non aveva nulla a che fare con l'inclusività o l'accessibilità. Non ci voleva un esperto tecnico di Bell o il genio imprenditoriale di una società di consulenza per capire che questo metodo di comunicazione radicalmente nuovo, basato su telescriventi e accoppiatori vocali, avrebbe avuto un impatto enorme sul telefono tradizionale, il fondamento di Bell.
Abbiamo assistito alla resistenza degli operatori alle tecnologie di comunicazione rivoluzionarie oltre un decennio fa: operatori in Cina, Stati Uniti e Corea del Sud hanno tentato con ogni mezzo possibile di rallentare l'adozione di FaceTime, iMessage, QQ, MiTalk, WeChat, Kakao e Line, ricorrendo persino a divieti assoluti. In quest'ottica, la decisione di Bell di escludere semplicemente APCOM dal mercato, anziché eliminarla completamente, è stata considerata piuttosto indulgente.
Per quanto riguarda l'organismo di regolamentazione, la Federal Communications Commission (FCC), si è dimostrata altrettanto ostile ad APCOM, offrendo inizialmente scarsa assistenza concreta. Ciò non sorprende, dato che la FCC ha collaborato con gli operatori di telecomunicazioni fin dalla sua istituzione. Questa situazione persiste ancora oggi, portando alcuni ad affermare scherzosamente che la FCC e operatori come Verizon e AT&T siano essenzialmente "una squadra, due marchi".

Ingresso all'edificio della Federal Communications Commission
Ma i contrattacchi dei giganti probabilmente non scoraggiarono l'APCOM quanto lo scetticismo del pubblico: anche all'interno della comunità dei sordi, c'erano divisioni, che discutevano animatamente se i sordi dovessero usare la lingua dei segni o la lettura labiale per i loro strumenti di telecomunicazione. Questi dibattiti non avevano nulla a che fare con la tecnologia di accoppiamento acustico che l'APCOM stava cercando di promuovere.
Anche gli sforzi di APCOM furono ampiamente inefficaci. Nei primi anni di attività dell'azienda, il tempo, le energie e il denaro dei fondatori furono investiti in gran parte in attività di lobbying politico e persino in proteste; ben poco fu effettivamente investito nel progresso tecnologico e nello sviluppo dei prodotti.
Solo nel 1968 la FCC ascoltò finalmente la debole voce dei sordomuti e diede il via libera all'APCOM, obbligando la Bell a consentire il collegamento di dispositivi di accoppiamento acustico alle linee telefoniche.
Tuttavia, APCOM non si lanciò verso il successo per questo motivo. Scelse invece una strada più "timida": dopo aver ottenuto la licenza di accesso alla rete di Bell, continuò a concentrarsi sullo sviluppo di prodotti di comunicazione per sordomuti, senza entrare nel mercato mainstream.
La costosa e ingombrante telescrivente è oggi diventata un telefono speciale, solo con uno schermo LCD più grande.
Al culmine del mercato, il numero di utenti finali di APCOM e dei suoi derivati (TDI, CapTel, ecc.) variava da decine di migliaia a centinaia di migliaia di unità.

La prima telescrivente Miniprint 425 per non udenti era basata su una tastiera meccanica con una serie di coppette accoppiatrici acustiche nella parte superiore, sulle quali poteva essere posizionato un ricevitore telefonico per comunicare.

Il modello CapTel 840PLUS attualmente in vendita per non udenti funziona con una normale linea telefonica e non richiede l'accesso a Internet. Tutti gli altri modelli CapTel richiedono un accesso a Internet ad alta velocità.
Con l'allentamento delle normative, numerose aziende tecnologiche iniziarono a sviluppare modem, accelerando l'avvento della connessione Internet dial-up. Persino AT&T divenne il più grande produttore e venditore di modem negli Stati Uniti. Il prototipo di questi prodotti fu l'accoppiatore acustico di APCOM.
Negli anni '80, due studenti della Duke University svilupparono Usenet basato su UNIX, consentendo agli utenti di connettersi ad alcune reti pubbliche dell'epoca. Negli anni '90, l'accesso a Internet tramite linea telefonica fu sostituito dalla banda larga DSL prima che potesse affermarsi. Da allora, Internet è finalmente diventato popolare e sono nati numerosi siti web commerciali, delineando il panorama globale di Internet odierno.
APCOM si è alzata presto ma è arrivata tardi, perdendosi tutte le entusiasmanti tendenze di Internet. AT&T, d'altra parte, si è espansa oltre gli Stati Uniti e nel mondo, diventando il più grande operatore di telecomunicazioni in Europa e negli Stati Uniti, praticamente senza rivali.

Una conversazione nel gruppo Usenet comp.text.tex nel 2004
Quindi, col senno di poi, l'accoppiatore acustico sviluppato da APCOM e la società stessa sono in realtà più qualificati di Usenet, AOL e Bell/AT&T per essere definiti i veri pionieri dell'"accesso Internet tramite linea telefonica".
APCOM è stata fondata pochi anni dopo Fairchild Semiconductor, una delle prime startup tecnologiche della Silicon Valley, fondata dai famosi "Otto Traditori". Tuttavia, guardando indietro oggi, il clamoroso successo di APCOM nel 1968 non è riuscito a trasformarsi in una leggendaria storia di successo per la comunità tecnologica della Silicon Valley.
Naturalmente, la connessione dial-up in sé non durò a lungo, anche se lasciò alcuni dei primi "nativi di Internet" con alcuni incontri memorabili.
Forse è così che funziona il tempo. Ci saranno sempre archi narrativi fugaci, schiacciati, sepolti e dimenticati dal corso degli ingranaggi della storia.

Wittbrecht dimostra il suo telegrafo
Ma la cosa intelligente della storia è che ciò che è accaduto lascia sempre degli indizi.
Questi primi tentativi del team APCOM di utilizzare le telescriventi lasciano ancora tracce sottili nelle funzioni dei sistemi informatici che utilizziamo comunemente oggi. Se siete programmatori, potreste averle notate molto tempo fa:
- Quando si utilizza il file system, si scrive codice e ci si connette al server, spesso è necessario utilizzare il terminale.
- Il nome completo di Terminal è in realtà Terminal Emulator: la domanda è: cosa emula?
- In passato, le persone chiamavano i terminali tty
- tty è anche un comando disponibile in UNIX e nei suoi derivati
- Il nome completo di tty è teletype
- Questa allusione deriva dal fatto che i primi computer non avevano schermi e gli ingegneri utilizzavano le telescriventi per interagire con essi.
- L'emulatore di terminale simula in realtà la macchina telescrivente tty.
——Che ne dici? Non hai mai pensato che dietro il terminale che usi ogni giorno si nasconde in realtà la storia di tre sordomuti che hanno combattuto contro il monopolio delle telecomunicazioni mezzo secolo fa?
Infine, se questa storia ci lascia un insegnamento, credo che sia questo:
Non ignorare i design accessibili: non sai quanto sia grande il loro potenziale di cambiare il mondo.
Se volete saperne di più su APCOM, i "pionieri della connessione dial-up", vi consiglio vivamente le principali fonti per questo articolo:
Un telefono tutto nostro: l'insurrezione dei sordi contro Ma Bell .

Copertina di A Phone of Our Own, di Harry G. Lang
#Benvenuti a seguire l'account pubblico ufficiale WeChat di iFaner: iFaner (ID WeChat: ifanr), dove vi verranno presentati contenuti ancora più interessanti il prima possibile.