Intervista esclusiva con i dirigenti di iPad: iPad e Mac non sono mai stati una scelta tra i due

iPad ha finalmente realizzato il classico slogan pubblicitario di molti anni fa: il tuo prossimo computer non dovrebbe essere un computer. L'arrivo di iPadOS 26 rende iPad più simile a un computer che mai.
Dopo un decennio di iterazioni come l'espansione dello schermo, il potenziamento delle periferiche e l'espandibilità, questa volta Apple ha spinto l'iPad verso una modalità operativa più vicina al Mac tramite software, soprattutto in termini di gestione delle finestre, logica dei menu, ecc.; la convergenza sta diventando sempre più evidente.

La trasformazione di iPadOS: perché non è avvenuta prima di oggi?

A differenza del metodo precedente che prevedeva l'apertura di più app contemporaneamente tramite finestre mobili, la modalità multi-finestra di iPadOS 26 consente agli utenti di regolare a piacimento le dimensioni delle finestre delle applicazioni, posizionarle con precisione e aprire più finestre contemporaneamente, il che significa che è possibile aprire più finestre e "scattare da entrambi i lati" proprio come su un computer desktop.

In un'intervista esclusiva con iFanr, Kurt Knight, direttore senior del marketing dei prodotti della piattaforma Apple, ha affermato che tutto questo non è stato raggiunto dall'oggi al domani, ma è stato il risultato naturale dell'evoluzione a lungo termine dell'iPad in termini di software e hardware.

Sui computer desktop, siamo abituati a usare le finestre con mouse e tastiera e possiamo tollerare lievi ritardi di sistema. Ma sui dispositivi touchscreen, anche un leggero ritardo compromette l'esperienza interattiva intuitiva. Nelle condizioni tecniche del passato, le prestazioni dell'iPad non erano sufficienti a mantenere un "ritardo zero" nell'esperienza touch durante l'esecuzione di operazioni complesse multitasking.

Oggi, le prestazioni dell'iPad sono state notevolmente migliorate, lo schermo è più grande e anche il modo in cui gli utenti lo utilizzano è cambiato: sempre più persone collegano monitor esterni o usano iPad per gestire attività ad alta intensità. È l'insieme di questi cambiamenti che rende possibile la vera forma multi-finestra di iPadOS.

Più simile a un Mac, ma sembra comunque un iPad

Nel promuovere l'evoluzione della produttività dell'iPad, Apple non ha semplicemente trasformato iPadOS in macOS, ma ne ha ampliato i confini rispettandone l'unicità.

Sébastien Marineau-Mes, vicepresidente del software per l'esperienza di sistema di Apple, ha affermato che il Mac è un dispositivo operativo che privilegia il mouse, mentre l'iPad privilegia il touch. Per questo motivo, nel progettare la gestione delle finestre di iPadOS, Apple ha fatto alcune scelte diverse da quelle del Mac:

Inoltre, con lo schermo diviso, su iPadOS gli utenti possono disporre rapidamente le finestre in modo ordinato trascinandole e scorrendole con le dita.

La barra dei menu non è sempre in alto sullo schermo come sul Mac, ma appare solo quando necessario. Gli utenti possono utilizzare un gesto di scorrimento o spostare il cursore del mouse sul bordo superiore per richiamare la barra dei menu dell'applicazione. Il suo stile visivo e le sue funzionalità seguono la tradizione del Mac, ma non occuperà a lungo il prezioso spazio sullo schermo dei dispositivi touch.

Anche la barra dei menu di iPadOS è più simile alla logica dei dispositivi mobili. Viene visualizzata in base all'applicazione attiva: se sono aperte più finestre di applicazioni contemporaneamente, il sistema visualizzerà la barra dei menu in base all'applicazione attualmente utilizzata dall'utente. In questo modo, pur mantenendo le stesse abitudini operative del Mac, evita di occupare spazio sullo schermo per lungo tempo sui dispositivi touchscreen.

Anche i classici pulsanti "semaforici" rossi, gialli e verdi del Mac sono stati ridisegnati in uno stile più adatto al tocco: il pulsante a tre colori è incorporato in un'icona ovale, che può essere espansa fino a raggiungere una dimensione adatta ai clic delle dita quando l'utente la tocca leggermente.

Sebastien ritiene che il fulcro dell'esperienza iPad risieda nella "flessibilità" e nella "versatilità".

Kurt ha affermato che Final Cut Pro è un buon esempio. Sebbene molte persone siano abituate a usare tastiera e mouse, il lavoro di editing video su una workstation mobile può comunque essere completato tramite altri formati touch. La varietà di formati di input offre questa libertà.

In altre parole, un dispositivo touch a bassa precisione è più facile da integrare nell'interazione con tastiera e mouse, ma un dispositivo ad alta precisione come macOS non può semplicemente aggiungere il touch per garantire una buona esperienza interattiva.

Nel percorso di evoluzione della produttività, iPadOS 26 aggiunge anche una serie di funzionalità per gli utenti professionali. Una delle funzionalità chiave è il supporto per le attività in background. Quando gli utenti avviano operazioni di lunga durata, come il rendering e l'esportazione di video, l'attività verrà presentata nell'interfaccia come un'attività live, rendendo più facile per gli utenti monitorare i progressi.

Sébastien ha affermato che il sistema iPadOS pianificherà in modo intelligente le risorse di elaborazione delle attività in primo piano e in background in base alle esigenze dell'utente. Il fulcro di questa pianificazione è garantire la fluidità dell'esperienza di interazione dell'utente. Pertanto, non vedrete e non dovreste vedere attività pesanti in esecuzione su iPad che causano il blocco del sistema.

Ho chiesto: come si definisce la "produttività"? Le diverse piattaforme hanno obiettivi diversi per la produttività?

Kurt ha risposto che la "produttività" non è un concetto fisso, ma è in continua evoluzione con i tempi e le esigenze degli utenti. Ogni utente ha un modo diverso di lavorare, che corrisponde a diversi scenari di produttività. Apple continuerà a integrare nuove funzionalità nell'iPad per soddisfare queste esigenze di utilizzo emergenti.

"Nei miei primi anni di lavoro, alcune esigenze come la registrazione di podcast e video erano quasi inesistenti", si è lamentato Kurt, "ma ora sono diventate tendenze ed esigenze molto comuni".

Per questo motivo, Apple ha introdotto in iPadOS26 diverse funzionalità utili ai creatori di podcast: le nuove funzionalità audio consentono agli utenti di selezionare manualmente il dispositivo di input audio durante la registrazione e persino di selezionare microfoni diversi per ogni applicazione; inoltre, con l'acquisizione locale, gli utenti possono registrare lo schermo direttamente sull'iPad in qualsiasi applicazione di videoconferenza e generare registrazioni di alta qualità.

iPad e Mac: non è mai una scelta tra i due

Rispondendo alla domanda ricorrente "Il tuo prossimo computer sarà un Mac o un iPad?", Sebastien ha espresso la sua opinione:

La scelta tra Mac e iPad non è un'opzione o l'una o l'altra. Molti utenti hanno un solo dispositivo, ma molti altri li usano entrambi contemporaneamente. Vogliamo dare loro maggiore libertà di scegliere lo strumento più adatto alle loro esigenze.

Ad esempio, ha affermato che nel campo della pittura, l'applicazione professionale Procreate ha reso l'iPad un tavolo da disegno digitale insostituibile; e in settori specifici come quello aerospaziale, l'iPad è diventato un dispositivo importante per le borse elettroniche di volo dei piloti e per altri scopi, grazie al suo grande schermo multi-touch portatile.

Queste sono cose che il Mac non può gestire completamente. E viceversa. Pertanto, Apple è più interessata a come far funzionare insieme i due dispositivi e a mostrare i rispettivi punti di forza, piuttosto che semplicemente vedere quale dei due sostituisce l'altro.

Esprimevo un'opinione simile in un articolo molti anni fa:

Gli strumenti per ufficio sulle scrivanie delle persone – computer, tastiere e mouse – non cambiano da decenni. Siamo abituati a stare seduti in un cubicolo, ad aprire un quaderno e a muovere il mouse tra documenti, schede e finestre di dialogo per 365 giorni all'anno.

Che tu sia un medico, un giornalista, un avvocato, un musicista o un architetto, PC o Mac sono le uniche due scelte possibili per la maggior parte delle persone. Ma ci sono ancora persone e lavori nel mondo che lavorano nelle risaie, nelle valli montane e in cielo.

Ci sono molte professioni diverse nel mondo, quindi non dovrebbe esserci un solo tipo di strumento a disposizione.

Scritto fuori dall'intervista: Che cosa è esattamente un "computer"?

Quando venne lanciato l'iPad, carta e penna dominavano ancora le aule universitarie.

Jobs ha affermato che l'iPad è il terzo dispositivo tra il cellulare e il computer portatile. Seduto sul divano, ha mostrato al mondo i molteplici vantaggi dell'iPad: navigare sul web, inviare email, guardare video e giocare.

Dopo il suo lancio, l'argomento più discusso nel settore è stato in realtà l'editoria digitale. L'iPad ha anche introdotto sul mercato diversi strumenti di lettura digitale e riviste, tra cui Flipboard, Zite e, naturalmente, il famoso pioniere The Daily. Di conseguenza, l'iPad non è riuscito a salvare la lettura digitale e a sostituire i laptop. È stato ridotto a un dispositivo "da divano" adatto a tutte le età.

Negli ultimi anni, gli schermi dei telefoni cellulari sono diventati sempre più grandi, mentre i computer portatili sono diventati sempre più leggeri, riducendo così lo spazio occupato da questo dispositivo intermedio.

Il cambiamento è avvenuto nel 2015, quando Apple ha lanciato l'iPad Pro. Da allora, l'iPad è stato associato a strumenti di produttività, con uno schermo più grande, il multitasking, periferiche con tastiera e Apple Pencil.

Molti anni dopo, l'iPad è diventato uno strumento didattico di cui dispongono quasi tutti i docenti universitari, e svolge la duplice funzione di materiale didattico e di strumento per prendere appunti.

Apple Pencil è diventata la parte più interessante dell'ecosistema iPad Pro. Quando uscì la prima generazione di Apple Pencil, era solo un accessorio opzionale. Oggi, questa penna è diventata un dispositivo di input completo ed è molto popolare tra gli studenti.

Il miglioramento e l'investimento in Pro sono graduali. Nei cinque anni trascorsi da allora, abbiamo visto iPad Pro con uno schermo più grande, una migliore espandibilità, chip che funzionano come i Mac, interazioni più vicine al desktop e un sistema operativo sempre più indipendente.

La complessità dell'iPad risiede nel fatto che Apple ha trascorso dieci anni a sperimentare funzionalità di prodotto inimmaginabili, ma in sostanza sta cercando di risolvere un problema che è più grande del prodotto stesso:

Il suo punto di riferimento è sempre stato un dispositivo desktop, un computer. Ma cos'è esattamente un "computer"?

Il blogger MKBHD ha registrato una scena simile nella sua recensione:

Chiese al fratello minore, che frequentava la scuola elementare, di passargli il computer. In quel momento, il fratello minore era sdraiato in giardino, impegnato a digitare velocemente sull'iPad. Il fratello minore giocava con i tablet fin da bambino e non aveva la minima idea dei concetti tradizionali del computer, come accendere e spegnere un computer e creare cartelle.

Poi si voltò e chiese:

Cos'è un computer?

Ho posto questa domanda a Kurt: cos'è esattamente un "computer"?

Kurt indicò l'Apple Watch al suo polso e disse che in realtà era un computer. Oggi, "computer" non è più limitato a un certo tipo di dispositivo, ma la manifestazione di una capacità.

Da spettatore e documentatore della tecnologia, a praticante dell'impatto della tecnologia sugli stili di vita.

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