Intervista esclusiva con il team Apple eSIM: più spazio, più innovazione | Lo specchietto retrovisore di domani

Il mouse ha più di sessant'anni, eppure il suo fattore di forma è rimasto pressoché invariato. Nel corso dei suoi 70 anni di storia, il computer si è evoluto da piccolo dispositivo da tenere in una stanza a elettrodomestico, e persino a dispositivo tascabile per tutti. Nel frattempo, prodotti come cercapersone, navigatori GPS e iPod non hanno avuto il tempo di evolversi, essendo stati inglobati da altri prodotti e diventando meri ricordi di una generazione.
Nella rubrica "Tomorrow's Rearview Mirror" di iFanr, continueremo a esaminare l'evoluzione dei prodotti di domani: quali idee li hanno generati? Come sopravvivono al cambiamento? Come plasmano nuovi stili di vita e come vengono trasformati dagli utenti?
L'iPhone Air non è il tipo di prodotto che si capisce a prima vista.
5,1 mm di spessore e 161 grammi di peso: di per sé questi numeri non sono eccezionali, ma quando lo si tiene in mano ci si rende conto che dietro questa leggerezza e sottigliezza si nasconde una filosofia di utilizzo dello spazio quasi estremo.
Tutto questo è possibile grazie a una decisione tecnica attesa da anni: sostituire le schede SIM fisiche con le eSIM.
Infatti, quando Apple ha lanciato la serie iPhone 14 nel 2022, ha testato l'iPhone con una versione eSIM pura sul mercato statunitense. Tre anni dopo, il primo telefono cellulare ad eliminare la scheda SIM fisica è stato venduto in Cina.
L'arrivo dell'iPhone Air in Cina è senza dubbio un evento epocale.
Alla vigilia del lancio dell'iPhone Air, Arun Mathias, vicepresidente della tecnologia software e dell'ecosistema wireless di Apple, e il membro del suo team Anjali Jotwani hanno rilasciato un'intervista esclusiva a iFanr.

▲Arun Mathias, Vicepresidente della tecnologia software wireless e dell'ecosistema Apple
Abbiamo parlato dell'evoluzione tecnologica dell'eSIM, dell'esperienza di attivazione e delle sfide specifiche del mercato cinese. Ma ciò che mi ha colpito di più è stata la descrizione che Mathias ha fatto dell'essenza della tecnologia eSIM in una frase semplice:
Eliminare la SIM fisica è solo l'inizio. Con più spazio, possiamo realizzare più innovazione.
Non si tratta di una sorta di retorica di marketing, né di un concetto sovversivo. È solo una proposta a lungo termine sullo "spazio": cosa succede quando si elimina un componente fisico che esiste da più di 30 anni dal proprio telefono cellulare?

costo della scheda SIM
Per quanto riguarda la definizione precisa di eSIM, gli ingegneri Apple hanno risposto come segue:
Questa definizione è accurata ma astratta. Per comprendere il significato dell'eSIM, dobbiamo prima di tutto tornare a ciò che sta sostituendo: la scheda SIM fisica, in circolazione dal 1991.
Una scheda SIM, abbreviazione di Subscriber Identity Module, è una smart card utilizzata per memorizzare informazioni identificative dell'utente, messaggi di testo e numeri di telefono. È essenzialmente parte della scheda madre di un telefono.
Lo scopo di una scheda SIM fisica è semplice: dimostrare che sei chi dici di essere quando il tuo telefono si connette alla rete del tuo operatore. Ma il suo problema è altrettanto semplice: occupa troppo spazio.
La prima versione della scheda SIM aveva le stesse dimensioni di una carta di credito, una scheda IC di dimensioni standard. Successivamente, con la miniaturizzazione e l'integrazione dei telefoni cellulari, le schede SIM si sono gradualmente evolute in versioni più piccole come le mini SIM, le micro SIM e le nano SIM che utilizziamo comunemente oggi.

Mathias ha mostrato una serie di dati comparativi nell'intervista:
La mini SIM utilizzata nel primo iPhone era più di quattro volte più grande dell'attuale nano SIM. Ma anche la nano SIM più piccola, oltre alla scheda stessa, doveva contenere anche altri componenti all'interno del telefono: il connettore, il vassoio della SIM, i componenti strutturali, le guarnizioni e altro ancora. Questi componenti non occupavano solo due dimensioni, ma anche prezioso spazio tridimensionale.
Questo non è un problema da poco.
In un dispositivo con spazi limitati come l'iPhone, ogni millimetro cubo è un campo di battaglia per il quale il team di progettazione combatte ripetutamente: batterie, fotocamere, sistemi di raffreddamento, moduli antenna… tutti competono per questo spazio limitato.
Il vassoio della scheda SIM, simile a una serra di chiodi che si rifiuta di essere demolita, occupa una posizione privilegiata.
Cosa significa annullarlo?
L'iPhone 17 Pro è un esempio specifico: l'iPhone 17 Pro con eSIM, grazie allo spazio liberato, può ospitare una batteria più grande. Con queste poche centinaia di mAh in più, l'autonomia di riproduzione video del telefono può aumentare di 2 ore.
Due ore di autonomia, tradotte in termini ingegneristici, si traducono in un aumento di circa il 5% della capacità della batteria. E in un dispositivo come l'iPhone, dove ogni centimetro di spazio è prezioso, un aumento del 5% può trasformare completamente il prodotto.

La vittoria del compromesso
Ma l'eSIM non è comparsa dall'oggi al domani.
Infatti, fin dal lancio dell'iPhone, Apple si è impegnata a liberarsi dai vincoli delle schede SIM fisiche.
Nel 2007, l'iPhone di prima generazione ha introdotto il design del vassoio per la scheda SIM. Quando si sostituisce la scheda SIM, non è necessario spegnere il telefono e rimuovere la batteria. La scheda SIM può essere rimossa con uno spillo. Ciò consente un design integrato di telefono e batteria, liberando il telefono dai vincoli della batteria quando si sostituisce la scheda.
Nel 2010, l'iPhone 4 è stato il primo telefono a utilizzare una scheda micro SIM e due anni dopo, l'iPhone 5 è stato il primo dispositivo a utilizzare una scheda nano SIM.
Nel 2014, Apple ha introdotto per la prima volta la scheda SIM Apple sull'iPad Air 2. Si tratta di una scheda SIM universale riscrivibile che consente agli utenti di cambiare operatore direttamente tramite l'interfaccia del dispositivo, senza dover sostituire fisicamente la scheda SIM. Jotwani ha dichiarato a iFanr che Apple ha iniziato a studiare la tecnologia eSIM fin dall'iPad del 2014.

▲ SIM Apple
Poi, nel 2017, Apple ha introdotto per la prima volta la tecnologia eSIM nella versione cellulare dell'Apple Watch; un anno dopo, l'iPad Pro e l'iPhone XS hanno finalmente implementato la tecnologia eSIM.
Nel 2022, Apple ha lanciato sul mercato statunitense la serie iPhone 14, che ha eliminato il vassoio per la scheda SIM e supporta solo l'eSIM. Tre anni dopo, è nato il primo telefono cellulare con eSIM pura, l'iPhone, lanciato per il mercato globale.
Dal 2007 al 2025, ci sono voluti diciotto anni perché l'iPhone si "sbarazzasse" finalmente della scheda SIM fisica.
L'iPhone Air è l'ultima conquista di questo gioco spaziale.

Si tratta di un percorso che va dal limite al nucleo, dall'esperimento allo standard.
L'Apple Watch funge da "campo di prova" per dimostrare la fattibilità dell'eSIM in uno spazio molto piccolo; l'iPad funge da "zona cuscinetto" per testare l'accettazione da parte degli utenti dell'assenza di schede fisiche; e l'iPhone è il campo di battaglia finale di questa trasformazione.
Ma dietro questa tempistica si nasconde un problema più complesso: come fare in modo che centinaia di operatori e sistemi di regolamentazione in decine di paesi in tutto il mondo accettino questo standard?
Mathias ammette che questa è la sfida più grande nella promozione dell'eSIM:
Ogni Paese e regione ha i propri requisiti normativi e ogni operatore ha il proprio sistema tecnico. Abbiamo investito molto tempo per comprendere le esigenze dei diversi mercati e creare soluzioni in grado di soddisfare i requisiti di implementazione globali.
Questa è certamente una vittoria della tecnologia, ma anche una vittoria del compromesso.

A partire dal 2025, oltre 500 operatori in tutto il mondo supporteranno l'eSIM per iPhone, e l'utilizzo dell'eSIM è triplicato negli ultimi due anni. Dietro questi numeri ci sono innumerevoli allineamenti standard, verifiche di test e ottimizzazioni di processo.
Il mercato cinese rappresenta la parte più impegnativa di questo schema globale.
In Cina, gli utenti di eSIM devono recarsi presso la sala operativa dell'operatore per verificare la propria carta d'identità e attivare l'eSIM in loco, per garantire che "persona, macchina e ID siano unificati".
Si tratta di un processo molto diverso rispetto ad altri mercati.
Negli Stati Uniti e in Europa, gli utenti possono installare le eSIM scansionando un codice QR, inserendo un codice di attivazione o persino direttamente online. Tuttavia, in Cina, le normative richiedono la presenza fisica degli utenti, un requisito apparentemente semplice che cambia completamente la logica di attivazione delle eSIM.
Per risolvere questo problema, Apple ha sviluppato una soluzione speciale: l'attivazione dell'operatore eSIM .
Il flusso di lavoro è il seguente:
- L'utente completa la verifica dell'identità presso la sala business
- Il personale della sala business ottiene in modo sicuro le informazioni sui dispositivi tramite lettori NFC
- eSIM preconfigurata dall'operatore
- Dopo che l'utente riceve il telefono, il sistema rileva automaticamente l'eSIM in attesa di essere scaricata
- Conferma che il download e l'attivazione sono completati
L'intero processo non richiede l'inserimento manuale di alcuna informazione. Dal punto di vista dell'utente, si tratta di un'esperienza "magica": non è necessario rimuovere o sostituire la carta, basta appoggiare il telefono su un lettore, accenderlo e la connessione alla rete verrà avviata.
Inoltre, l'eSIM è più sicura delle schede SIM fisiche perché, in caso di smarrimento o furto dell'iPhone, l'eSIM non può essere rimossa, riducendo così il rischio di un uso improprio della scheda SIM fisica.
Ma dietro questa "magia" c'è il controllo preciso di ogni dettaglio.
Mathias ha sottolineato in particolare il design del lettore:
Per rendere l'attivazione più rapida e fluida, abbiamo progettato un lettore NFC dedicato. Gli utenti devono semplicemente avvicinare il loro iPhone al lettore in negozio per condividere in modo sicuro le informazioni del loro dispositivo, consentendo all'operatore di completare rapidamente l'assegnazione della eSIM.
Mathias ha anche rivelato che la funzione di trasferimento rapido dell'eSIM verrà lanciata in futuro nella Cina continentale. Dopo aver attivato l'eSIM sul dispositivo, l'utente potrà utilizzare questa funzione per trasferire l'eSIM al nuovo dispositivo in caso di cambio di dispositivo, senza dover recarsi in ufficio.

Questa ossessione per i dettagli permea ogni aspetto dell'implementazione dell'eSIM in Cina.
Anche per motivi di conformità e sicurezza, l'attuale iPhone Air venduto in Cina può utilizzare solo fino a 2 eSIM. Nei mercati europeo e americano, l'iPhone Air in alcuni paesi o regioni può contenere 8 o più eSIM, e gli utenti possono passare da una all'altra in qualsiasi momento, se necessario.

Ciò è strettamente correlato alle condizioni nazionali, sia in patria che all'estero.
All'estero, l'iPhone detiene una quota di mercato superiore al 60% e la maggior parte di questi dispositivi sono telefoni a contratto. Tuttavia, i costi di manodopera delle sale riunioni aziendali rimangono elevati. La tecnologia eSIM, che consente agli utenti di attivare e cambiare il proprio operatore da casa, può ridurre notevolmente i costi di manodopera e di gestione degli account dell'operatore. Anche gli operatori con una concorrenza sbilanciata sono lieti di promuovere questa tecnologia.
Tuttavia, nel mercato cinese, dove l'Internet mobile è più sviluppato, gli operatori sono imprese statali. Oltre a fornire servizi di comunicazione, svolgono anche la funzione di supervisione della sicurezza. Prima che la sicurezza e la conformità della tecnologia eSIM siano completamente verificate, possono fornire servizi solo in base all'attuale politica "dual SIM dual standby".
Questa restrizione solleva un problema pratico: che dire dei viaggi all'estero?
Se utilizzi una sola eSIM nazionale, puoi aggiungere direttamente una eSIM internazionale quando viaggi all'estero. Tuttavia, se hai già utilizzato due eSIM nazionali (ad esempio, una per lavoro e una per uso personale), devi fare una scelta quando viaggi all'estero:
Per prima cosa, elimina una eSIM nazionale per liberare spazio per la eSIM internazionale; dopo essere tornato in Cina, recati presso l'ufficio commerciale per riattivare la eSIM eliminata.
In alternativa, puoi semplicemente utilizzare il servizio di roaming internazionale fornito dal tuo operatore nazionale.
Questa è una descrizione fedele dell'implementazione dell'eSIM in Cina: la tecnologia è pronta, ma l'adattamento della supervisione, dei processi e dell'ambiente richiede ancora tempo. Ricordo ancora quando sono passato all'iPhone 4 e all'iPhone 6 più di dieci anni fa, e ogni tanto mi imbattevo nell'imbarazzo di dover tagliare la scheda e dover andare in ufficio per sostituirla. Questo momento è proprio così, e penso che sia solo questione di tempo.
Jotwani ha anche ammesso nell'intervista che questa non è stata l'esperienza più ideale:
Stiamo collaborando a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per aumentare il limite al numero di eSIM che possono essere installate in un singolo iPhone Air.
Ma ha anche sottolineato che, anche con le attuali restrizioni, l'eSIM è comunque più comoda delle schede SIM fisiche: ad esempio, quando si viaggia in più Paesi, non è più necessario portare con sé un mucchio di schede SIM di Paesi diversi, quindi estrarre una scheda dal telefono, inserirne un'altra e infine legare la vecchia scheda al portafoglio con un elastico, per paura di perderla.
Attualmente, ci sono più di 200 operatori locali e fornitori di servizi in tutto il mondo che offrono pacchetti dati internazionali prepagati. Puoi acquistare e attivare una eSIM sul tuo telefono prima che l'aereo atterri, senza dover cercare un minimarket, fare la fila o preoccuparti delle barriere linguistiche.

Apple ha anche aggiornato la "Funzione eSIM da viaggio" in iOS 26. Anche se utilizzi solo una eSIM internazionale, puoi comunque inviare e ricevere iMessage e FaceTime con il tuo numero nazionale.
Anche se ti trovi all'estero e utilizzi solo una eSIM internazionale per accedere a Internet, quando i tuoi familiari e amici ti inviano iMessage, vedranno comunque il tuo numero nazionale, il tutto in modo completamente gratuito.
Naturalmente puoi usare anche WeChat.
Un futuro senza carte
Alla fine dell'intervista ho posto una domanda che ha incuriosito tutti:
Il design senza scheda è il futuro dei dispositivi Apple?
La risposta del vicepresidente di Apple Mathias è stata inaspettatamente diretta:
La rimozione della scheda SIM fisica libera spazio, rendendo possibile il design ultrasottile dell'iPhone Air. Possiamo aspettarci innovazioni continue, con l'espansione dei prodotti eSIM-only a più linee di prodotto e mercati.
iFanr ha segnalato più volte che Apple lancerà un iPhone pieghevole il prossimo anno e un iPhone completamente in vetro con quattro curve nel 2027. Questi prodotti adotteranno ovviamente un "design a plateau" simile all'iPhone Air, comprimendo al massimo lo spazio della scheda madre, inserendo poi una batteria più grande, equipaggiando più componenti e creando un corpo più sottile.

Si tratta certamente di una sorta di "sottrazione", ma allo stesso tempo è anche una "addizione": eliminando un componente si libera maggiore libertà di progettazione.
Cosa succede quando qualcosa che esiste da trent'anni e che viene "dato per scontato" viene portato via?
La risposta potrebbe essere una maggiore durata della batteria, un corpo più sottile o prestazioni ancora migliori. Ma, cosa ancora più importante, apre le porte a un approccio progettuale completamente nuovo, una possibilità mai esplorata prima. Come ha detto Mathias:
Questo è solo l'inizio. Con più spazio, possiamo realizzare più innovazione.
Domande e risposte sull'eSIM di Apple in Cina:
D: C'è una limitazione hardware con l'iPhone Air cinese? Utilizza un chip eSIM diverso rispetto alla versione internazionale. Ha solo due slot per le schede SIM invece di otto? Rimuovere la scheda SIM quando si viaggia all'estero è una limitazione hardware?
R: No, non si tratta di una limitazione hardware. A causa delle normative locali, l'iPhone Air acquistato nella Cina continentale può attivare e memorizzare fino a due eSIM sullo stesso dispositivo. Questo requisito normativo è soddisfatto tramite la gestione software.
D: Se aggiungo una scheda eSIM estera dopo essere andato all'estero e questa supporta il roaming globale, posso continuare a utilizzare la scheda estera dopo essere tornato in Cina? In altre parole, dopo essere tornato in Cina, posso utilizzare una scheda nazionale e una scheda estera (in roaming) su Air.
R: Sì. Gli utenti della Cina continentale possono utilizzare contemporaneamente una eSIM nazionale e una eSIM internazionale sul proprio iPhone Air. L'eSIM internazionale deve essere attivata quando si esce dalla Cina continentale. La funzionalità di roaming dell'eSIM è la stessa di una SIM fisica.
D: La funzionalità di migrazione eSIM lanciata ufficialmente da Apple è fornita da Apple stessa o in collaborazione con i tre principali operatori cinesi? È possibile che i cambiamenti nelle policy degli operatori rendano inefficace la funzionalità di migrazione iOS in Cina? Oppure si tratta di una funzionalità lato dispositivo che ha poco a che fare con gli operatori?
R: Apple ha progettato la funzione di Trasferimento Rapido eSIM per consentire agli utenti di trasferire il proprio numero di telefono da un iPhone all'altro in pochi passaggi, senza dover recarsi in un negozio o contattare il proprio operatore. Collaboreremo con gli operatori per rendere questa funzione disponibile sulle loro reti. Attualmente, a causa delle normative locali, tutte le attivazioni eSIM nella Cina continentale devono essere completate in un negozio, con verifica dell'identità e attivazione in loco richieste.
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