iOS 26 non è perfetto, ma l’app Fotocamera è una lezione per tutti i produttori

Quando venne rilasciato iOS 26, che si trattasse del nuovo Liquid Glass, della scarsa leggibilità o delle frequenti interruzioni nelle animazioni dei fotogrammi, tutto suscitò un'enorme controversia pubblica.

Questa scena è molto simile a quella che si è verificata quando è stato rilasciato iOS 7 nel 2013.

Tuttavia, a differenza del destino del flat design, che fu poi ampiamente adottato, l'avvento di Liquid Glass ricevette rapidamente una risposta dal campo Android:

Nessun seguito.

La complessità dell'implementazione tecnica è una delle ragioni, ma la ragione più profonda è che gli attuali produttori Android hanno già elaborato le proprie filosofie di progettazione e hanno abbastanza sicurezza da dire di no al nuovo design di Apple.

Ma c'è un'applicazione il cui concetto di design ha inaspettatamente attirato l'attenzione anche oltre i confini del campo, e potrebbe persino diventare un raro esempio nel vortice delle controversie da cui tutti i produttori dovrebbero prendersi il tempo di imparare: la fotocamera.

Questa semplice fotocamera è l'integrazione di conoscenza e azione di Apple.

Diamo prima un'occhiata a come appare la fotocamera dopo la revisione di iOS 26.

Il nuovo design riporta la maggior parte dell'area dello schermo sul mirino, riducendo al minimo le interferenze visive.

Anche il selettore di modalità in basso è stato notevolmente semplificato. Per impostazione predefinita, rimangono solo le due opzioni principali più utilizzate, foto e video, consentendo agli utenti di passare dalle modalità di scatto più basilari in modo più diretto e meno soggetto a errori.

Per quanto riguarda le modalità derivate dalla fotografia, come ritratto e panorama, o quelle derivate dal video, come slow motion ed effetti video, sono sapientemente posizionate su entrambi i lati delle opzioni foto e video. Basta far scorrere l'interruttore lateralmente per attivarle.

Vale la pena ricordare che quando è necessario regolare le impostazioni, i controlli pertinenti non occupano più le aree nere fisse nella parte superiore e inferiore dello schermo come in iOS 18 e versioni precedenti, ma sono sovrapposti allo schermo sotto forma di una finestra mobile in vetro traslucido che si adatta allo stile generale di Liquid Glass.

Allo stesso tempo, i controlli rapidi nell'angolo in alto a destra hanno modificato la precedente logica complessa dell'app della fotocamera, posizionando i controlli importanti come il flash e la modalità notturna in primo piano e posizionando i controlli con regolazioni meno frequenti come il conto alla rovescia e le proporzioni nel menu secondario, che risulta chiaro a colpo d'occhio.

Se dovessi usare due parole per riassumere questa nuova app per la fotocamera, direi "semplice". Non ci sono opzioni complicate, né icone ripetute e, a parte il pulsante di scatto più evidente, tutto il resto lascia spazio al mirino.

Questa "semplicità" non è priva di tracce, né è un processo casuale. Sul sito web ufficiale di Apple è presente un documento che svolge un ruolo guida cruciale.

Nelle linee guida sull'interfaccia umana (HIG*) di Apple, due principi possono essere considerati fondamentali:

  • Chiarezza: ogni elemento dell'interfaccia della fotocamera è progettato per essere autoesplicativo. Utilizzando il familiare sistema di simboli SF, icone come zoom e flash sono chiare e facili da comprendere, eliminando la necessità di una curva di apprendimento. Il layout dell'interfaccia presenta una chiara gerarchia visiva, posizionando in modo evidente le informazioni e i comandi più importanti.
  • Rispetto: il design non dovrebbe distrarre gli utenti, ma piuttosto supportare le loro attività. Questa è l'essenza del design della fotocamera di iOS 26. Gli elementi dell'interfaccia utente sono progettati per essere neutri e sobri, scomparendo gradualmente per dare piena visibilità al contenuto nel mirino. Questa filosofia mira a rendere la tecnologia invisibile, consentendo agli utenti di concentrarsi sul soggetto piuttosto che sugli strumenti stessi.

Si può affermare che l'attuale homepage della fotocamera di iOS 26 si basa sui due principi di chiarezza e conformità, semplificando notevolmente la complessità delle informazioni dell'interfaccia operativa principale e seguendo rigorosamente questo documento che guida la progettazione e l'interazione.

Le modalità aggiuntive o i controlli meno frequentemente utilizzati menzionati sopra vengono gestiti da Apple utilizzando una strategia di "divulgazione progressiva", che li visualizza solo quando necessario, anziché catturare costantemente l'attenzione con una densità di informazioni.

La bellezza di questa filosofia di design è che nasconde abilmente la complessità e la presenta solo quando ne hai realmente bisogno, riducendo così notevolmente il carico cognitivo dell'uso quotidiano dell'app della fotocamera e non sarai circondato e sopraffatto da una schermata piena di opzioni.

Vale la pena sottolineare che, poiché il nuovo design della fotocamera utilizza Liquid Glass, anche l'icona dell'intera app è stata aggiornata di conseguenza. La libreria di icone SF Symbols 7*, rilasciata alla WWDC25, svolge un ruolo chiave nel supportare i dettagli di design della nuova app.

In quanto risorsa fondamentale profondamente integrata con il linguaggio di progettazione dell'intero ecosistema Apple, questo aggiornamento di SF Symbols 7 offre funzionalità di animazione rivoluzionarie, una maggiore espressività visiva e una serie di miglioramenti intelligenti, offrendo a sviluppatori e designer strumenti potenti e senza precedenti per creare esperienze utente più vivide e intuitive nella prossima generazione di sistemi operativi come iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26.

Le sue caratteristiche principali si concentrano in quattro aree principali: Animazioni di disegno, Disegno variabile, Gradienti e Sostituzione magica migliorata. Inoltre, la nuova versione include centinaia di nuovi simboli e amplia ulteriormente il supporto alla localizzazione.

Tutte le icone utilizzate nell'interfaccia della fotocamera provengono da questa libreria di simboli unificata SF Symbols 7, garantendo un riconoscimento estremamente elevato e una coerenza di sistema.

La combinazione di icone e design, unita a nuovi metodi di interazione, rende l'interfaccia della fotocamera di iOS 26 la manifestazione più concreta dell'"unità di conoscenza e azione" dal lancio del linguaggio di design Liquid Glass di Apple e dell'anteprima per sviluppatori di iOS 26.

Dopo aver esaminato il nuovo design e la nuova interazione dell'app fotocamera, torniamo all'inizio. Perché affermo che un'app fotocamera così "semplice" merita di essere imparata da tutti i produttori?

Immagini del telefono cellulare, cerca di non fare domande a risposta multipla

Le macchine fotografiche, principale mezzo di comunicazione della fotografia fin dalla sua comparsa, che abbraccia quasi duecento anni di storia, sono state pienamente sviluppate e perfezionate.

Dopo l'ingresso nell'era digitale, diversi produttori di fotocamere hanno lanciato una varietà di modelli per soddisfare le diverse esigenze professionali di diversi gruppi di utenti.

▲ Prendendo ad esempio Sony, ci sono la serie M più bilanciata, la serie R con pixel elevati e la serie S incentrata sui video.

Al contrario, la fotografia tramite cellulare ha una storia molto più breve, ma la sua popolarità è senza precedenti: tutti usano un telefono cellulare, il che significa che tutti possono scattare foto.

La popolarità della fotografia di gruppo e del potere ha notevolmente ridotto le caratteristiche professionali della fotografia con il cellulare. Il suo compito principale è quello di servire utenti comuni, che sono molto più numerosi del gruppo dei professionisti.

Ciò di cui questi utenti hanno bisogno non è una telecamera con parametri estremamente elevati come tolleranza, risoluzione e profondità di colore, con cui riprendere leoni in 8K120p sotto il cielo stellato della savana africana, ma un telefono cellulare in grado di registrare le scene che desiderano con la massima velocità, la massima efficienza e la massima attenzione.

Velocità, efficienza e concentrazione – obiettivi che suonano piuttosto moderni – coincidono con il momento decisivo, coniato più di settant'anni fa dal maestro della fotografia Henri Cartier-Bresson. Lo definì così:

In un singolo istante, il significato di un evento e la precisa composizione geometrica che esprime quel significato vengono riconosciuti simultaneamente.

Questo concetto, nell'era digitale odierna, può riassumere perfettamente l'anima della fotografia mobile: catturare quegli attimi fugaci e insostituibili della vita quotidiana. Come dice il proverbio, quegli attimi che puoi immortalare a piacimento.

▲ I momenti che vuoi immortalare sono preziosi quanto questi capolavori di fama mondiale

Ma quando mi sono girato e ho alzato il telefono, scattando foto, ritratti, scene notturne, pixel alti, modalità professionale, bassa velocità dell'otturatore…

Ho innumerevoli modalità davanti a me. Sebbene non sia una scelta particolarmente importante, finché non uso lunghe esposizioni per scattare ritratti, non influirà sul risultato finale. Ma questo momento di pausa è come un sassolino conficcato nella scarpa. Non ostacola la camminata, ma fa sempre male al piede.

Poiché i telefoni cellulari hanno sempre più funzioni, questa contraddizione diventa sempre più evidente:

Quando voglio filmare la mia famiglia, alzo il telefono e devo pensare se impostarlo sulla modalità ritratto; quando mi trovo nel caos del traffico, devo valutare se usare una bassa velocità dell'otturatore o una lunga esposizione dedicata e, il più delle volte, è persino difficile per me distinguere la differenza tra la modalità scena notturna che si apre automaticamente e quella separata.

Da questa prospettiva, un'interfaccia complessa piena di menu, cursori e opzioni può essere considerata il nemico naturale di momenti così preziosi. Ti costringe a pensare allo strumento stesso prima di premere il pulsante di scatto, interrompendo così la connessione emotiva e la reazione intuitiva tra il fotografo e il soggetto.

Naturalmente, nella competizione dell'imaging mobile, i produttori non hanno risparmiato sforzi per dotare i telefoni cellulari di hardware più potente e algoritmi più intelligenti, e le funzioni sono diventate sempre più numerose. Questo è un aspetto positivo, ma il risultato è che gli utenti devono fare più cose, esprimere più giudizi e prendere più decisioni, il che non è positivo.

Pertanto, il modo migliore per scattare foto con il cellulare è evitare il più possibile le domande a risposta multipla.

*Siti web di riferimento o correlati:

  • Linee guida per l'interfaccia umana: https://developer.apple.com/design/human-interface-guidelines
  • Simboli SF7: https://developer.apple.com/sf-symbols/

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