La Model Y sta diventando più economica e la Tesla sta diventando più simile alla Toyota

Una nuova auto a prezzi accessibili che avrebbe dovuto dare impulso al mercato ha invece causato fluttuazioni nel prezzo delle azioni Tesla.
Il giorno in cui Tesla ha lanciato la Model Y e la Model 3 standard sul suo sito web nordamericano, il prezzo delle sue azioni è crollato del 4,45%, azzerando circa 65 miliardi di dollari (circa 463 miliardi di RMB) di capitalizzazione di mercato. Sebbene il prezzo delle azioni Tesla sia successivamente rimbalzato, rimane in calo di oltre il 6% negli ultimi cinque giorni.
Questo è un po' anormale.
La Model Y "Standard Edition" ha un prezzo di partenza di 39.990 dollari (circa 264.000 RMB), ovvero 5.000 dollari in meno rispetto alla versione precedente. Tuttavia, in cambio, l'autonomia è stata ridotta e le dotazioni interne ed esterne sono state modificate, così come la regolazione manuale del volante e degli specchietti retrovisori esterni.

Tesla ha persino criticato la guida assistita. L'Autopilot della nuova auto non supporta lo sterzo autonomo. Anche dopo aver attivato la funzione, il conducente deve comunque sterzare il veicolo per mantenerlo in carreggiata. A meno che, ovviamente, non siate disposti a spendere 8.000 dollari per la guida assistita.
Ciò ha naturalmente suscitato lamentele da parte degli internauti americani:
Con un prezzo così alto, dovrei ricevere l'FSD.
Dopo la "riduzione delle specifiche", cosa resta?
Quando ci troviamo di fronte a questa versione standard della Model Y, dobbiamo innanzitutto concentrarci su una domanda: a cosa rinunciano esattamente gli utenti in cambio di un prezzo più basso?
La risposta punta innanzitutto alle configurazioni di comfort e praticità a portata di mano.

I sedili del modello standard non solo sono in tessuto anziché in pelle, ma i passeggeri anteriori noteranno anche che la ventilazione dei sedili è scomparsa, e che il volante e gli specchietti retrovisori esterni ripiegabili sono passati dal controllo elettrico tramite schermo a un più tradizionale metodo manuale. Persino i pulsanti di regolazione dei sedili sono stati rimossi e l'inclinazione dello schienale deve essere regolata tramite il display di controllo centrale.
I passeggeri posteriori noteranno le modifiche più evidenti. Il touchscreen posteriore, che controllava in modo indipendente le funzioni di climatizzazione e intrattenimento, è stato rimosso, sostituito dalle tradizionali bocchette di ventilazione. Il numero di altoparlanti dell'impianto audio è stato ridotto da 16 a 7 e i finestrini sono stati sostituiti da vetri insonorizzati a doppio strato con quelli a strato singolo della vecchia Model Y.

▲Il bracciolo centrale posteriore viene rimosso direttamente in un unico pezzo, per accedere al bagagliaio. Immagine da: YouTube @Gjeebs
Si tratta di regolazioni che incidono direttamente sull'esperienza di guida.
Nel bagagliaio avviene un cambiamento sottile che ha un profondo impatto sugli utenti abituali.

Sulla nuova e più costosa Model Y, gli utenti potevano ripiegare i sedili posteriori con un singolo pulsante all'interno del bagagliaio, una funzione molto comoda per caricare oggetti di grandi dimensioni. Ora, quel pulsante è stato rimosso. Gli utenti devono aprire il portellone posteriore per ripiegare manualmente i sedili, una funzione che rimane invariata rispetto alla precedente Model Y.
Inoltre, sono state rimosse anche alcune configurazioni invisibili. Ad esempio, il filtro dell'aria HEPA ad alta efficienza e la sua "modalità di difesa contro armi biologiche e chimiche", un tempo uno dei principali punti di forza di Tesla, sono assenti da questa vettura.

▲ Anche il bagagliaio anteriore è diventato più semplice, la foto grande proviene da: YouTube @EverydayChris
La modifica più drastica apportata da Tesla riguarda il sistema di assistenza alla guida, con la rimozione della funzione principale di sterzo assistito automatico Autopilot, installata sui modelli standard.
Ciò significa che quando i conducenti della Model Y standard attivano l'assistenza alla guida, il veicolo fornirà solo il controllo della velocità longitudinale (ACC) senza assistenza alla sterzata laterale. In autostrada e in rotatoria, il conducente deve mantenere sempre il controllo della corsia. Per gli utenti abituati all'assistenza alla guida di Livello 2, questo rappresenta un significativo peggioramento dell'esperienza.
Quindi, dopo aver rinunciato a così tante configurazioni ovvie, cosa ha lasciato Tesla per questa versione standard del Model Y?

La guida in sé rimane senza compromessi. Sebbene il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h sia stato esteso a 6,8 secondi, la reattività del telaio, la sensibilità dello sterzo e le caratteristiche fondamentali di potenza di un veicolo elettrico della nuova vettura rimangono ai consueti standard Tesla. L'efficiente e affidabile sistema a tre batterie elettriche, che include una stima accurata dell'autonomia e una sofisticata gestione della batteria, fondamentali per le "caratteristiche tecniche" del veicolo, rimane senza compromessi.
L'integrità di questa esperienza fondamentale si estende anche al rifornimento di energia durante l'intero ciclo di vita del veicolo.
I possessori di modelli standard hanno ancora accesso alla rete nazionale di Supercharger Tesla. La portata, l'affidabilità e la praticità del "plug-and-charge" di questa rete rimangono uno dei principali vantaggi competitivi di Tesla.
Anche l'ecosistema software sottostante che collega tutto questo è stato completamente preservato.

Sebbene i display posteriori siano stati eliminati, la fluidità, il design dell'interfaccia utente e le funzioni principali dell'ampio display anteriore, tra cui navigazione, intrattenimento, modalità Sentinella, modalità Cane e aggiornamenti OTA, sono identici a quelli dei modelli di fascia alta. In particolare, sono stati mantenuti i sedili riscaldati e il volante riscaldato, che migliorano significativamente il comfort di base in inverno.
Il risultato di questo compromesso è che gli utenti ottengono una Tesla che non scende a troppi compromessi in termini di guida di base ed esperienza ecologica.
Tuttavia, a differenza della rimozione di componenti hardware fisici negli allestimenti interni ed esterni dovuta a motivi di costo, il downgrade dell'Autopilot non è dovuto a motivi di costo. Tutte le telecamere e i sensori di questa vettura sono perfettamente in grado di mantenere il veicolo al centro della corsia: il fatto che gli utenti possano pagare per installare l'FSD per ripristinare questa funzione lo dimostra.

▲La versione standard ha tutte le telecamere
Tesla ha eliminato dal suo prodotto una funzionalità che un tempo era considerata un'esperienza di marca fondamentale e l'ha integrata in un servizio software più costoso… È molto probabile che il piano incentivi gli utenti a pagare per l'FSD, promuovendo così il loro modello di business "hardware e software integrati".
Sebbene comprensibile, questo rende le decisioni di acquisto degli utenti meno pure, poiché devono valutare il compromesso tra accettare un prodotto di base con funzionalità incomplete e pagare una tariffa elevata per sbloccare le funzionalità di cui hanno bisogno.
Se questa mossa venisse fatta sul mercato cinese, il rischio non sarebbe da poco.
In Cina, Tesla sta diventando più simile a Toyota
Mentre la versione standard della Model Y rivela la sua "sottrazione" hardware, le capacità software della Tesla stanno subendo un'importante iterazione di "aggiunta".
Nello stesso periodo, Tesla ha rilasciato la versione 14 della sua funzionalità FSD (Full Self-Driving) per il mercato nordamericano. Secondo gli annunci ufficiali e i primi feedback degli utenti, questo aggiornamento integrava i progressi tecnologici del suo programma Robotaxi e rappresentava un aggiornamento fondamentale .
Le capacità dimostrate dall'FSD V14 portano l'autonomia dei veicoli a un livello superiore. Per usare le parole di Musk, "ha una sua coscienza".
La novità più significativa è che non solo può fornire guida assistita su strade pubbliche, ma anche navigare autonomamente nei parcheggi per trovare spazio. Può persino parcheggiare in garage o cortili privati senza informazioni cartografiche preliminari, gestendo anche i tragitti più impegnativi "da parcheggio a parcheggio" fuori città. Ad esempio, può entrare in un garage disordinato in montagna e parcheggiare l'auto.

In alcuni scenari dinamici complessi, le sue prestazioni sono anche più vicine a quelle dei conducenti umani. Ad esempio, il sistema può identificare e accostare proattivamente i veicoli di emergenza (come ambulanze e camion dei pompieri) che suonano le sirene.
In breve, FSD V14 descrive un futuro in cui i "driver AI" continuano a evolversi.
Ma il meraviglioso progetto di Musk sta incontrando una forte resistenza pratica nel mercato cinese.
Il primo e più fondamentale ostacolo che la FSD deve affrontare in Cina deriva dalle normative e dai dati. L'addestramento e le attività della FSD si basano su enormi quantità di dati reali. Tuttavia, a causa delle severe normative cinesi in materia di sicurezza dei dati e di rilevamento e mappatura, la raccolta, l'archiviazione e la trasmissione transfrontaliera di questi dati sono strettamente regolamentate.

Anche escludendo queste complesse procedure di conformità, il prezzo elevato di FSD, pari a 64.000 yuan (circa 7.000 dollari), rappresenta un ostacolo notevole alla sua diffusione in Cina. Mentre i concorrenti offrono la guida assistita tramite navigazione urbana come funzionalità standard, o addirittura gratuitamente, il prezzo elevato di FSD rende difficile che il sistema diventi una scelta popolare.
Questo costo elevato sembra ancora più elevato se confrontato con i marchi locali cinesi.
Attualmente, i consumatori cinesi possono già sperimentare la guida assistita urbana completamente funzionale su modelli di marchi come Xpeng e Hongmeng Intelligent Driving a un costo inferiore, o addirittura gratuitamente. Con queste esperienze di guida intelligente facilmente accessibili, FSD, un prodotto con una natura "futura" e prospettive di implementazione incerte, fatica a convincere gli utenti tradizionali a pagare un sovrapprezzo elevato.

Proprio perché il suo principale asso nella manica, il software FSD, non può diventare un argomento di vendita mainstream nel mercato cinese nel breve termine, i punti di supporto del valore del prodotto Tesla possono solo tornare a dimensioni più basilari e stabili, ovvero i fondamenti di Tesla: marchio, controllo di guida, efficienza tri-elettrica e rete di rifornimento energetico.
Ha una qualità affidabile, prestazioni eccellenti e un utilizzo efficiente, ma non è più la "nuova specie" in grado di offrire l'esperienza tecnologica più all'avanguardia.
Si tratta di una scelta pragmatica, seppur un po' passiva. Il mercato ha già recepito questo cambiamento di identità e la conseguente confusione nel posizionamento del brand.
Forse il commento migliore è stato quello di Michael Ashley Schulman, responsabile degli investimenti presso Paidian Capital Advisors:
Per il mercato, è come se Tesla abbandonasse il dolcevita di Steve Jobs per una felpa con cappuccio di Walmart. Non è più la ribelle cool all'avanguardia dell'innovazione: sta cercando di essere sia Tesla che Toyota.
Quando un'auto cerca di essere allo stesso tempo una "Tesla" e una "Toyota", offre ai consumatori una scelta più diretta: stanno acquistando un prodotto tecnologico in continua evoluzione o un mezzo di trasporto affidabile ed efficiente?
La performance finale di mercato di questa vettura rifletterà profondamente quali sono i fattori fondamentali che determinano le scelte dei consumatori cinesi nell'attuale fase delle smart car.
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