Le ultime istruzioni di Musk: i robot prendono il controllo di tutto, tu stai a casa a contare i soldi

Questa mattina presto, Tesla ha annunciato il suo "Grand Plan Chapter 4".
A differenza dei precedenti progetti incentrati su automobili o prodotti energetici, la nuova visione di Tesla delinea una meta più lontana e idealistica: una società di "abbondanza sostenibile" guidata dall'intelligenza artificiale e dai robot. L'attenzione strategica di Tesla si è spostata dallo "sviluppo sostenibile" a una visione del futuro della società.
Il fulcro di questo concetto non è più l'auto, ma la produttività stessa. Musk ha affermato:
L'80% del valore di Tesla deriverà da Optimus (robot umanoide).

Ripensando alla prima e alla seconda parte del grande piano di Tesla, la loro logica è chiara e pragmatica:
Il primo capitolo, nel 2006, ha tracciato la rotta per Tesla, tracciando un percorso dal mercato di nicchia di fascia alta ai veicoli di massa, affrontando la sopravvivenza e il posizionamento sul mercato dei veicoli elettrici. Il secondo capitolo, un decennio dopo, ha creato un ecosistema completo che comprende energia solare, accumulo di energia, guida autonoma e persino mobilità condivisa, costruito attorno al già affermato prodotto automobilistico.
Il punto in comune tra questi due piani è che entrambi si concentrano sui prodotti e sulle strategie aziendali di Tesla, rispondendo alla domanda "cosa vuole fare Tesla".

La svolta arrivò con il Piano III nel 2023.
Non sembra più un piano aziendale di Tesla, ma piuttosto un'analisi dell'economia globale. Utilizzando enormi quantità di dati, Tesla tenta di dimostrare la fattibilità di una transizione globale verso un'energia sostenibile, basata sui principi fondamentali della fisica e dell'economia.
Come previsto, questo rapporto ha causato il crollo del prezzo delle azioni Tesla.
Rappresenta un obiettivo estremamente ambizioso che richiede un'enorme capacità produttiva industriale per essere raggiunto, ma evidenzia anche un enorme divario di produttività che non può essere colmato facendo affidamento sui metodi di produzione esistenti. Si tratta di un problema sistemico che va ben oltre la capacità di Tesla di cambiare le cose da sola.

Nell'ultimo quarto capitolo, Musk sembra non essere riuscito a offrire una risposta più pragmatica. Invece di tornare a piani aziendali o di prodotto più specifici, ha nuovamente ampliato la portata del suo progetto, ampliandolo dalla trasformazione del sistema energetico globale alla riorganizzazione della struttura produttiva della società umana stessa.
Ciò fa sì che il Capitolo 4 assomigli meno a un "piano aziendale" e più a una "visione" per il futuro.
In questo nuovo progetto, l'intelligenza artificiale (IA) viene elevata a tecnologia di base che guida ogni cosa, diventando il cervello dell'intero sistema. Il robot umanoide (Optimus) è l'entità fisica responsabile dell'esecuzione di tutte le attività di produzione. Le attività hardware esistenti di Tesla, come le automobili e l'accumulo di energia, diventeranno applicazioni a valle delle sue capacità di IA.
La premessa di tutto ciò è che il robot stesso deve poter essere prodotto su larga scala.

Tesla ritiene che, sfruttando l'esperienza della produzione su larga scala nell'industria automobilistica, sia logicamente fattibile produrre rapidamente e in serie robot in sostituzione del lavoro umano. Il loro obiettivo finale è quello di stabilire un sistema di produzione completamente nuovo, guidato dalle macchine, per raggiungere una crescita esponenziale della produttività.
Un sistema di produzione basato sulle macchine richiederà inevitabilmente un sistema socio-economico completamente nuovo per adattarsi. Sulla piattaforma X di Musk, la domanda più discussa è:
Quando i robot sostituiranno il lavoro umano, come potranno guadagnarsi da vivere coloro che perderanno il lavoro?
Musk ha risposto:
Il futuro sarà un reddito universale elevato (non solo un reddito di base). Tutti avranno la migliore assistenza sanitaria, cibo, alloggio, trasporti e tutto il resto.
Si tratta di una sorta di "abbondanza sostenibile".
L'idea di Musk di "reddito universale elevato (UHI)" si basa su un meccanismo fondamentale di imposizione fiscale sull'enorme valore di produzione creato dai robot (ad esempio, sotto forma di imposta sui consumi), che viene poi distribuito dal governo a tutti i cittadini sotto forma di reddito elevato.
Alcuni sostenitori di X ritengono che l'aumento della produttività sarà accompagnato da una diminuzione dei prezzi e che anche il potere d'acquisto di questo "reddito" aumenterà significativamente.

Tuttavia, il percorso di implementazione, la resistenza politica e l'impatto di questo concetto sulle strutture sociali sono tutti problemi irrisolti, che Tesla non menzionò nel suo "grande piano". Anche quando esaminiamo questo concetto in specifici contesti nazionali, la sua complessità diventa ancora più evidente, soprattutto in Cina.
A parte questo, anche la Tesla stessa si trova ad affrontare molti problemi pratici.
Non molto tempo fa, il team di supercomputer Dojo, un progetto su cui Musk riponeva grandi speranze, è stato sciolto e anche il suo leader, Peter Bannon, se ne andrà. Dojo era un tempo considerato il cuore della potenza di calcolo di Tesla nella corsa all'intelligenza artificiale, con Musk che lo ha spiegato come "l'integrazione di risorse per sviluppare AI5, AI6 e chip successivi". Nel frattempo, il business automobilistico di Tesla in Europa e Cina ha faticato. Nella prima metà del 2025, le vendite di Tesla in Cina sono diminuite di circa il 5,4% su base annua, con un forte calo del 13,5% nel secondo trimestre.
Questi tumulti interni e queste sfide esterne sono in netto contrasto con la crescita esponenziale e il "futuro abbondante" descritti nel capitolo 4.
In breve, a giudicare da questo "grande piano", Tesla ha apportato modifiche sostanziali alla sua direzione strategica e le sue ambizioni hanno superato di gran lunga la portata del business.
È solo che un'azienda tecnologica può progettare e produrre strumenti che cambiano il mondo, ma raggiungere quella che Musk chiama "prosperità sostenibile" va ben oltre le capacità di una singola azienda.
Ecco il testo completo del capitolo 4 del grande piano di Tesla:
introduzione
Fin dalla fondazione di Tesla, ogni edizione del nostro ambizioso piano si è concentrata sulla nostra Stella Polare: raggiungere una sostenibilità senza vincoli e senza compromessi.
Gli esseri umani sono creatori di strumenti. In Tesla, realizziamo prodotti fisici su larga scala e a costi contenuti, con l'obiettivo di migliorare la vita di tutti.
Con la crescente influenza della tecnologia dell'intelligenza artificiale (IA), la missione delineata in "The Grand Plan: Chapter 4" non sorprende.
Il prossimo capitolo della storia di Tesla ci aiuterà a creare un mondo che abbiamo solo iniziato a immaginare, su una scala mai vista prima. Stiamo realizzando prodotti e servizi che portano l'intelligenza artificiale nel mondo fisico.
Per quasi due decenni abbiamo lavorato instancabilmente per gettare le basi di questa rinascita tecnologica attraverso lo sviluppo di veicoli elettrici, prodotti energetici e robot umanoidi.
Ora stiamo unendo la nostra competenza manifatturiera con la nostra competenza nella guida autonoma per offrire nuovi prodotti e servizi che accelereranno la prosperità globale e lo sviluppo umano attraverso una crescita economica condivisa da tutti. Stiamo unificando hardware e software su larga scala e, nel frattempo, stiamo creando un mondo più sicuro, più pulito e più piacevole.
Questa è abbondanza sostenibile.


Idea centrale
1. La crescita è illimitata
La crescita in un settore non deve necessariamente avvenire a scapito del declino in un altro. La carenza di risorse può essere compensata dai progressi tecnologici, da una maggiore innovazione e da nuove idee.
Le tecnologie che ci danno il potere di guidare le macchine hanno innescato la Rivoluzione Industriale, ampliato il nostro panorama economico e creato maggiori opportunità per tutti. Invenzioni rivoluzionarie come i semiconduttori e Internet hanno ampliato, non ridotto, le opportunità sociali ed economiche in ogni aspetto dell'esperienza umana, dalla creazione di più posti di lavoro e un più ampio accesso alle informazioni alla creazione di connessioni più profonde.
Il nostro desiderio di andare oltre ciò che è considerato “possibile” favorirà la crescita necessaria per raggiungere un’abbondanza vera e sostenibile.
2. L'innovazione rimuove i vincoli
Per secoli, il cavallo è stato il principale mezzo di trasporto dell'umanità. Poi, negli ultimi cinquant'anni, i motori a combustione interna alimentati da combustibili fossili sono diventati il mezzo di trasporto standard e accettato. L'idea che le batterie potessero essere prodotte in modo economico e su larga scala da rendere indipendente l'industria dei trasporti dai combustibili fossili sembrava un sogno irrealizzabile, finché Tesla non ha aperto la strada.
Grazie all'innovazione continua, abbiamo superato i limiti tecnologici dello sviluppo delle batterie e creato un settore alimentato da risorse rinnovabili.
3. La tecnologia risolve problemi pratici
I prodotti e i servizi nati da questo percorso accelerato verso un'abbondanza sostenibile favoriranno il progresso umano risolvendo problemi concreti. Per accelerare ulteriormente l'innovazione, rendiamo ogni prodotto più efficiente e sostenibile del precedente.
La produzione di energia solare e l'accumulo di energia tramite batterie su larga scala stanno aumentando la disponibilità e l'affidabilità dell'elettricità pulita nelle nostre comunità, e lo stanno facendo in un modo più conveniente e sostenibile.
I veicoli autonomi hanno il potenziale per migliorare significativamente l'economia, la disponibilità e la sicurezza dei trasporti, riducendo al contempo l'inquinamento, soprattutto nelle nostre città sempre più dense e cosmopolite.
Optimus, il nostro robot umanoide autonomo, sta cambiando non solo il modo in cui le persone percepiscono il lavoro in sé, ma anche la sua disponibilità e le sue capacità. Lavori e compiti particolarmente monotoni o pericolosi possono ora essere svolti in modi alternativi. In questo modo, la missione di Optimus è dare alle persone più tempo per fare ciò che amano.


4. L’autonomia deve essere vantaggiosa per tutta l’umanità
Gli strumenti che realizziamo in Tesla ci aiutano a creare prodotti che promuovono la crescita umana.
Il modo in cui sviluppiamo e utilizziamo l'autonomia, e le nuove capacità che ci offre, dovrebbe essere guidato dalla sua capacità di migliorare il benessere umano. Rendere la vita quotidiana migliore e più sicura per tutti attraverso le nostre tecnologie autonome è stato e rimarrà il nostro obiettivo.
5. Una più ampia adozione determina una crescita più forte
Per costruire una società prospera e senza vincoli, dobbiamo essere in grado di produrre su larga scala prodotti accessibili e tecnologicamente avanzati. Questo democratizzerà ulteriormente la società e, nel processo, migliorerà la qualità della vita di tutti. Il segno distintivo della meritocrazia è creare opportunità affinché tutti possano utilizzare le proprie competenze per raggiungere qualsiasi obiettivo desiderino.
Tutti meritano di avere accesso a queste opportunità e lo sviluppo della tecnologia può contribuire a garantire che ognuno di noi possa sfruttare al meglio la propria risorsa più limitata: il tempo.


Stiamo accelerando la transizione del mondo verso un'abbondanza sostenibile
Diciamolo chiaramente: superare questa sfida sarà incredibilmente difficile. Eliminare la scarsità richiederà uno sforzo incessante e un'esecuzione magistrale. Alcuni lo riterranno impossibile. Molti altri ci applaudiranno per ogni ostacolo e battuta d'arresto che inevitabilmente incontreremo lungo il cammino. Ma una volta superata questa sfida, i nostri critici capiranno finalmente che ciò che un tempo ritenevano impossibile è effettivamente possibile. E per noi va bene così, perché ciò che conta di più è che insieme possiamo creare un futuro sostenibile e veramente abbondante per le generazioni a venire.
Tutti i viaggi che valgono la pena sono lunghi. E tutti iniziano con il primo passo.
Il nostro primo passo è stato costruire un'auto sportiva entusiasmante, la Roadster. Abbiamo poi utilizzato i profitti per finanziare lo sviluppo e la produzione di prodotti più accessibili, ma altrettanto entusiasmanti, come la Model S e la Model X. Abbiamo poi ripetuto il processo con la Model 3, la Model Y e le successive.
Questo percorso ha richiesto molti passi, alcuni piccoli, altri grandi. Alla fine, tuttavia, ogni vittoria ha portato alla successiva e, anche attraverso i fallimenti, abbiamo costruito uno slancio. Questo slancio ci ha permesso di costruire un ecosistema completamente integrato di prodotti sostenibili, che spazia dai trasporti alla generazione di energia, dallo stoccaggio delle batterie alla robotica.
Oggi siamo all'inizio di un periodo rivoluzionario, pronti per una crescita senza precedenti. Questa volta, per Tesla e per tutta l'umanità, non si tratterà di un singolo passo, ma di un balzo in avanti. Gli strumenti che svilupperemo ci aiuteranno a costruire il mondo che abbiamo sempre sognato, ridefinendo la scala e l'accessibilità di tre elementi fondamentali: lavoro, mobilità ed energia.
Un mondo di abbondanza sostenibile.
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