Twitter lancia l’etichetta “automatizzata” per identificare i robot “buoni”.
Twitter ha lanciato una nuova funzionalità che consente a un operatore di un account automatizzato di aggiungere un’etichetta speciale al proprio profilo per indicare agli altri che si tratta di un bot.
La società ha testato la funzionalità da settembre e questa settimana la distribuirà a livello globale.
Twitter afferma che la funzione ha lo scopo di aiutare le persone a separare i robot buoni da quelli cattivi mentre scorri il tuo feed, leggi le risposte degli altri ed esplori nuovi account.
“Quando questi account ti fanno sapere che sono automatizzati, ottieni una migliore comprensione del loro scopo quando interagisci con loro”, ha affermato Twitter quando ha lanciato la fase di test l’anno scorso.
La nuova funzionalità significa che chiunque gestisca un account automatizzato ora può aggiungere un’etichetta “automatizzata” (mostrata di seguito) al proprio profilo, insieme a un collegamento all’account gestito da persone che lo gestisce. L’etichetta automatizzata apparirà anche accanto a ogni singolo tweet pubblicato dal bot.

Come accennato in precedenza, ci sono bot buoni e bot cattivi su Twitter. Quelli buoni potrebbero offrire aggiornamenti meteorologici o ultime notizie o cercare di dare una mano all’inizio di una richiesta del cliente. Potrebbero anche presentare cose divertenti come Emoji Aquarium , che periodicamente twitta “un minuscolo acquario con pesci interessanti” o suggerimenti utili come questo bot che ogni ora ti incoraggia a fare qualcosa per migliorare il tuo benessere.
Quelli cattivi, d’altra parte, sono quelli che si atteggiano in modo subdolo a un essere umano mentre cercano di indirizzare le conversazioni in una certa direzione, probabilmente per ragioni commerciali o politiche. È improbabile che tu veda la nuova etichetta accanto a bot come questi e ti renderesti presto conto che è falso.
Anche un bot che alcuni potrebbero considerare cattivo ma che Twitter considera buono, o almeno che rispetta le regole, può utilizzare l’etichetta. Ad esempio, Elon Musk è noto per essere scontento di questo bot (citando problemi di sicurezza), che continua a twittare automaticamente ogni decollo e atterraggio effettuati dal suo jet privato (indipendentemente dal fatto che ci sia o meno all’interno), ma Twitter sembra tranquillo con il account e il suo utilizzo dell’etichetta.
Twitter ha messo in atto misure volte a eliminare i robot dannosi che violano le sue regole, anche se con quelli nuovi che appaiono continuamente sulla piattaforma, è una battaglia senza fine.