Dopo aver utilizzato la tecnologia per eliminare la “parallasse dell’esperienza”, Lantu Dreamer fa sì che “ciò che vedi è ciò che ottieni” diventi il ​​nuovo standard per i monovolume.

Nel mondo della fotografia, "ciò che vedi è ciò che ottieni" era un tempo un termine rivoluzionario.

Prima che le fotocamere reflex diventassero comuni, i fotografi utilizzavano fotocamere a telemetro. Queste fotocamere hanno mirini e obiettivi separati, il che significa che c'è sempre una leggera discrepanza tra ciò che si vede quando si inquadra l'immagine e ciò che si ottiene, a causa della parallasse.

Pensavi che la composizione fosse perfetta, ma nella foto c'era una ringhiera in più; pensavi che la messa a fuoco fosse precisa, ma la messa a fuoco era da un'altra parte.

Questa discrepanza tra ideale e realtà era un tempo un incubo per innumerevoli fotografi. Almeno fino all'avvento della fotocamera reflex. Il suo ingegnoso sistema di specchi consentiva all'inquadratura e all'acquisizione delle immagini di condividere un unico percorso ottico, eliminando completamente la parallasse. Da quel momento in poi, "ciò che vedi è ciò che ottieni" è passato dall'essere un lusso a una realtà, rivoluzionando l'esperienza fotografica.

Per coincidenza, nel mercato dei monovolume di fascia alta, gli utenti vivono da tempo una simile "parallasse esperienziale".

L'immagine ideale di un monovolume di punta è quella di un veicolo che combina la guida silenziosa e fluida di un veicolo elettrico puro con la praticità sulle lunghe distanze di un'auto a benzina; che vanta la spaziosità di un'auto del segmento D con l'agilità di un'auto del segmento B. Ma la realtà è che spesso il risultato è un'immagine compromessa: autonomia elettrica ridotta, comandi poco pratici e un'esperienza intelligente meno avanzata…

L'immagine ideale è sempre distorta a causa della "parallasse" della tecnologia.

La Lantu Dreamer del 2026, appena lanciata due giorni fa, sarà la fotocamera reflex che porrà fine alla parallasse nel settore dei monovolume.

La nascita di un monovolume "senza parallasse"

La "parallasse" che infastidisce gli utenti di MPV appare per la prima volta sul cruscotto:

L'esperienza puramente elettrica desiderata dagli utenti è spesso limitata dalla breve autonomia di guida, mentre la comodità della guida a lunga distanza è spesso accompagnata dal rumore e dalle vibrazioni del motore. Ideali e realtà sono sempre fuori sincrono.

La soluzione del Lantu Dreamer 2026 è rendere una di queste caratteristiche sufficientemente potente da consentire di ignorare l'altra nella maggior parte dei casi. Questa sicurezza deriva dal nuovissimo sistema super-ibrido intelligente Lanhai da 800 V.

Il cuore di questo sistema è un pacco batterie ternario al litio da 62,5 kWh, che garantisce un'autonomia in modalità CLTC (Full Electric Vehicle) di 350 chilometri. Questo valore supera di gran lunga quello di concorrenti ibridi simili, il che significa che, entro il raggio di percorrenza della maggior parte degli utenti, può essere utilizzato come monovolume completamente elettrico.

È fondamentale abbinare questa batteria di grandi dimensioni a una ricarica efficiente. La piattaforma full-range da 800 V di Lantu e la tecnologia di ricarica 5C possono ridurre i tempi di ricarica dal 20% all'80%, a soli 12 minuti.

Dietro questo sistema di ricarica rapida si nasconde un'osservazione sociale molto interessante.

Lantu ha notato che molti vecchi proprietari di Dreamer rinunciano volontariamente alle loro stazioni di ricarica nelle aree di servizio autostradali, sentendosi un po' in imbarazzo perché le velocità di ricarica non sono elevate come quelle dei veicoli puramente elettrici. Il CEO Lu Fang ammette che è stato proprio per rispondere a queste preoccupazioni degli utenti che il team ha implementato una piattaforma full-range da 800 V e una tecnologia di ricarica 5C, riducendo i tempi di ricarica dal 20% all'80%, portandoli a soli 12 minuti.

Quando la batteria è scarica, entra in funzione il motore ibrido dedicato, che vanta un'efficienza termica del 45,18%, raggiungendo un consumo di carburante di 5,26 l/100 km e portando l'autonomia a oltre 1.500 km. Inoltre, la potenza combinata di 490 kW assicura uno sprint da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, offrendo una potenza di tutto rispetto.

Una volta calibrato il "focus" dell'esperienza di ricarica, il successivo "parallasse" da eliminare riguarda il controllo di guida.

Per risolvere il conflitto tra lo spazio del segmento D e la maneggevolezza , Lantu introduce un sistema intelligente di sterzo posteriore, una novità assoluta per un monovolume ibrido. Questo sistema offre un angolo di sterzata di 10 gradi in entrambe le direzioni, riducendo significativamente il raggio di sterzata del veicolo e consentendo a questo veicolo lungo 5,3 metri di invertire facilmente la direzione su una strada a doppia corsia.

L'agilità non riguarda solo lo sterzo. Anche il telaio della Dreamer è robusto, con sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori a cinque bracci di serie su tutta la gamma, e i modelli di fascia alta sono persino dotati di sospensioni pneumatiche intelligenti con tappeto magico. Questa combinazione di componenti è progettata per offrire un comfort di livello ammiraglia, offrendo al conducente un senso di pieno controllo.

Dopo aver risolto il problema della "parallasse" a livello dinamico, Lantu ha rivolto la sua attenzione all'esperienza statica della cabina, cercando di calibrare la definizione di "lusso" in questo caso.

Dopo aver varcato la soglia del Dreamer, scoprirete che Lantu ha una vera e propria concezione del lusso. Non si limita ad accumulare materiali, ma costruisce il lusso su un'estetica orientale unica .

La nuova colorazione bicolore "Golden Red" si ispira alla Città Proibita, mentre i nuovi dettagli interni "Dark Blue" e "Purple Rice" sono ancora più eleganti. L'ampio utilizzo di finiture in legno zebrato e pannelli traslucidi "Mountain and River Reflection" con fonti luminose integrate creano un'atmosfera lussuosa e accademica.

Il fulcro dell'esperienza della cabina è la cabina per massaggi AI a gravità zero della seconda fila.

La Lantu Dreamer 2026 è dotata di un supporto lombare adattivo basato sull'intelligenza artificiale, che si adatta automaticamente alla forma del corpo del passeggero tramite 36 sensori, nonché di un sistema di massaggio a "percussione" a 26 punti che copre tutto il corpo, dalla testa alle gambe. Questa caratteristica di comfort apparentemente all'avanguardia ha un'origine piuttosto umile. Shao Mingfeng, Chief Customer Officer e General Manager of Sales di Lantu Auto Technology Co., Ltd., ha spiegato che tutto è iniziato con un semplice suggerimento di un utente: "Vorrei avere una poltrona massaggiante migliore mentre aspetto che mio figlio finisca la scuola in macchina".

L'investimento di Lantu Dreamer nel comfort si estende anche all'intera vettura: la ventilazione di tutti i sedili è stata migliorata passando a un tipo di aspirazione più confortevole, compresa la terza fila: anche questa è una configurazione rara nella stessa categoria.

Oltre al lusso fisico, la Lantu Dreamer del 2026 cerca anche di eliminare l'ultima "parallasse": il divario generazionale in termini di sicurezza ed esperienza intelligente.

Basandosi sulla sicurezza della sua scocca ad altissima resistenza da 2000 MPa, Lantu è dotata del sistema Huawei Qiankun ADS 4.0, che eleva la sicurezza dalla protezione passiva al pensiero predittivo proattivo. La sua capacità di frenata AEB è stata misurata a velocità fino a 130 km/h e i suoi tre radar 4D a onde millimetriche potenziati migliorano la percezione in condizioni meteorologiche avverse. Questo sistema riduce anche le frenate brusche del 70%, offrendo una guida assistita più confortevole.

Collegando questi aspetti tecnici, l'obiettivo di Lantu diventa molto chiaro. Non si accontenta più di aggiornamenti singoli, ma risponde alle aspettative di tutti gli utenti di un monovolume di punta attraverso un'ottimizzazione completa dell'esperienza.

Quando "ciò che vedi è ciò che ottieni" diventa il nuovo standard per i monovolume

Prima dell'uscita della Lantu Dreamer 2026, gli acquirenti davano per scontato che avrebbero dovuto scendere a compromessi nella scelta di un monovolume di fascia alta. Erano abituati alla breve durata della batteria e ai tempi di ricarica lenti dei veicoli ibridi, e accettavano anche le leggi della fisica secondo cui i monovolume di grandi dimensioni avrebbero inevitabilmente una maneggevolezza poco fluida. Questi "difetti noti" costituivano collettivamente il vecchio standard del mercato.

Ma la serie di tecnologie introdotte da Lantu Dreamer fa capire agli utenti che i compromessi che hanno dovuto accettare in passato potrebbero non essere più parte dello standard.

In termini di ricarica, il giudizio dei consumatori cambia quando un monovolume ibrido vanta un'autonomia in modalità puramente elettrica di 350 chilometri e supporta la ricarica rapida 5C, che ricarica la maggior parte della batteria in 12 minuti. Lo stesso vale per il controllo di guida. Dopo aver sperimentato "dimensioni da Classe D e maneggevolezza da Classe B", i concorrenti con un'esperienza di guida mediocre sembrano inevitabilmente inferiori.

Nel campo dell'intelligenza artificiale, l'aggiunta dell'ADS 4.0 di Huawei ha reso la guida intelligente avanzata un biglietto d'ingresso per il club dei monovolume di punta. Come ha affermato il CEO Lu Fang, la Dreamer è diventata "un modello di riferimento indispensabile" nello sviluppo dei monovolume.

Dietro a tutto questo c'è in realtà un cambiamento nella logica competitiva del mercato dei monovolume di fascia alta.

In passato, il settore era intrappolato in un circolo vizioso di competizione basata sulle specifiche. Mentre configurazioni apparentemente ricche erano spesso limitate dalla piattaforma tecnologica, l'esperienza risultante era spesso frammentata e compromessa. I Dreamer, tuttavia, stanno inaugurando una nuova era di competizione basata sulla forza. "Forza" qui non si riferisce più alla leadership in un singolo parametro, ma piuttosto alla capacità completa di integrare profondamente i tre sistemi elettrici, il telaio e l'intelligenza artificiale sulla base di una piattaforma elettrica nativa, fornendo in definitiva una soluzione completa per tutti gli scenari.

Questa riorganizzazione dei criteri di valutazione degli utenti offre naturalmente a Lantu stessa una buona opportunità per stabilire una nuova consapevolezza del marchio.

Prima di allora, la percezione di Lantu da parte del mondo esterno poteva essere rimasta impantanata nella sua vaga identità di "nuova forza della squadra nazionale". Tuttavia, questo prodotto invia chiaramente un segnale più concreto al mercato: Lantu è un marchio impegnato a eliminare la "parallasse" nell'esperienza utente.

Questa filosofia di prodotto orientata alla tecnologia, che ruota attorno all'esperienza dell'utente, è diventata il fulcro della nuova storia del marchio Lantu.

Lu Fang si oppone a una semplice "guerra dei prezzi". Crede che Lantu competa "non sul prezzo, ma sul valore", perché solo profitti ragionevoli possono sostenere l'impegno continuo di un'azienda nel servire più utenti. Questa immagine di "mantenere le promesse e offrire un'esperienza coerente" è più comprensibile rispetto al semplice vantarsi di una "tecnologia potente" e ha maggiori probabilità di costruire una fiducia a lungo termine negli utenti.

Lu Fang ha chiarito in un'intervista che i dirigenti di Lantu hanno aperto account social non per diventare "celebrità di Internet", ma perché non volevano che gli utenti si sentissero confusi e impotenti di fronte a una grande organizzazione.

È importante che gli utenti abbiano la sensazione di comunicare con persone reali su un piano di parità.

Questa promessa del marchio viene in definitiva mantenuta attraverso una serie di strategie di prodotto adatte ai budget e alle esigenze dei diversi utenti.

I primi riscontri di mercato confermano direttamente il successo di questa strategia. A sole 18 ore dal lancio, gli ordini per il Lantu Dreamer 2026 hanno superato le 10.000 unità. Ancora più interessante è la struttura degli ordini: la versione top di gamma Qiankun Ultra ha rappresentato oltre il 50% degli ordini.

Dietro questo insieme di dati c'è in realtà il voto degli utenti sulla strategia di "combinazione di lenti" di Lantu.

Se la "fotocamera reflex" Lantu Dreamer del 2026 viene considerata un sistema, allora le serie Kunpeng e Qiankun sono come due "obiettivi" con posizionamento diverso, equipaggiati per questo sistema.

La serie Kunpeng è un "obiettivo zoom standard" conveniente. La sua missione è consentire alla stragrande maggioranza degli utenti di sperimentare il vantaggio fondamentale del "ciò che vedi è ciò che ottieni" a un prezzo ragionevole.

Prendiamo ad esempio la versione Kunpeng Pro da 329.900 yuan. Pur non essendo dotata della più recente piattaforma 800V e della tecnologia Huawei Intelligent Driving, l'architettura del telaio, le caratteristiche di lusso dell'abitacolo e il propulsore all'avanguardia di precedente generazione garantiscono un'esperienza equilibrata e priva di carenze significative, superando di gran lunga i concorrenti di prezzo simile. Destinata al mercato più ampio, funge da piattaforma di "aggancio" per Lantu, consolidandone la base.

La serie Qiankun è un "obiettivo master a focale fissa premium" con una qualità d'immagine nitidissima. Il suo scopo è raggiungere il massimo del "ciò che vedi è ciò che ottieni", soprattutto nell'ambito dell'intelligenza che meglio riflette le capacità di messa a fuoco.

È dotato di due degli "obiettivi" più avanzati, Huawei ADS 4.0 e Hongmeng Cockpit 5, ed è dotato di tutto l'hardware necessario, come lo sterzo posteriore e le sospensioni a tappeto magico, per scattare la "foto" più perfetta per gli utenti che cercano l'esperienza definitiva e hanno un budget sufficiente.

Il valore fondamentale della Lantu Dreamer 2026 risiede nella sua filosofia di prodotto: "eliminare la parallasse". Utilizza la tecnologia per colmare il divario tra la composizione ideale di un monovolume di punta che l'utente immagina e la foto effettiva che riceve.

Non si tratta solo di rispetto per l'esperienza utente, ma più profondamente, forse di una risposta al sogno di "creare il monovolume di lusso cinese". Dal lusso elettrico pionieristico del 2022 alla definizione di nuovi standard con la tecnologia super ibrida da 800 V di oggi, ogni versione di Lantu dimostra una cosa:

Nel mercato dei monovolume di fascia alta, un tempo definito da marchi stranieri, anche la tecnologia e il pensiero cinesi possono diventare standard nuovi e persino migliori.

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