I 7 motivi per cui Dogecoin non avrà mai successo

L’interesse di Elon Musk per Dogecoin sembra essere andato e venire, come un lampo nella criptovaluta. Milioni di utenti di criptovalute si sono accumulati su Dogecoin, sperando che l’interesse dell’imprenditore seriale avrebbe creato una ricchezza incalcolabile per coloro che detengono la criptovaluta.

Ma per molti, Dogecoin è sempre stata una criptovaluta meme, una che non doveva mai equivalere a qualcosa di diverso da un po’ di divertimento.

Quindi, perché Dogecoin ha fallito e il prezzo di Dogecoin aumenterà di nuovo? Ecco sette motivi per cui Dogecoin non sta andando da nessuna parte velocemente.

1. Dogecoin è una criptovaluta inflazionistica

La quantità di Dogecoin esistente è già fenomenale. Miliardi e miliardi di Dogecoin sono detenuti nei portafogli crittografici in tutto il mondo.

Inoltre, circa 5,2 miliardi di nuovi Dogecoin vengono coniati in un anno tipico. La circolazione e l’offerta di Dogecoin sono sufficienti perché chiunque abbia in mano un sacchetto di monete vedrà diminuire il valore del proprio investimento nel tempo. Con la mancanza di un limite di offerta, non si sa quanti Dogecoin entreranno in circolazione.

D’altro canto, la natura inflazionistica di Dogecoin è una delle cose che ha attratto Musk a Doge in primo luogo, rendendolo più simile a una valuta reale (fiat) e precisamente a ciò da cui i sostenitori della criptovaluta stanno cercando di allontanarsi.

2. Pochissime aziende accettano Dogecoin

In un mondo in cui l’adozione della criptovaluta rimane relativamente bassa, Dogecoin è una criptovaluta meme in un mondo in cui Bitcoin ed Ethereum sono diventati nomi familiari.

Sulle tendenze attuali, Dogecoin rimane un’oscurità, rafforzata dalla sua popolarità su siti come Twitter, Reddit e TikTok, ma è ancora solo una stranezza altrove. La criptovaluta è ancora fonte di confusione per vaste fasce della popolazione globale, e una basata su un’immagine divertente di un cane è difficile da comprendere.

Correlati: Cryptos ispirati ai cani che non sono Dogecoin

La directory delle criptovalute, Cryptwerk , elenca oltre 2.000 diversi servizi che accettano Doge come metodo di pagamento. L’unico problema? Probabilmente non ne hai mai sentito parlare.

In confronto, Bitcoin è ora accettato come pagamento in decine di migliaia di località in tutto il mondo e il paese di El Salvador ora accetta la criptovaluta come moneta a corso legale.

3. La proprietà di Dogecoin è molto pesante

Le criptovalute sono progettate per essere decentralizzate per impedire a una singola entità di esercitare il controllo sulla rete.

Non ci sono molti esempi perfetti, ma il peso di Dogecoin verso i suoi portafogli più potenti è toccante, con un singolo portafoglio che controlla oltre il 27% della fornitura totale di Dogecoin. Poco più di 700 portafogli controllano l’80% dell’intera distribuzione Dogecoin, mettendo la proprietà totale della criptovaluta in un piccolo numero di mani.

Ora, ti chiedi Bitcoin? I valori del portafoglio sono molto diversi, quindi è diverso confrontare direttamente, ma l’80% dei proprietari di Bitcoin è condiviso tra più di 15.000 diversi portafogli.

4. Dogecoin non è decentralizzato come Bitcoin o altre criptovalute

Un altro problema che fermerà la crescita di Dogecoin è la mancanza di nodi di rete. In termini di tecnologia blockchain, un nodo è un computer connesso alla rete che elabora le transazioni, garantendo la sicurezza della rete. Che ci siano centinaia di nodi è ciò che rende decentralizzata una blockchain, tanto per cominciare.

Ma Dogecoin manca di nodi. Al momento in cui scriviamo, ci sono poco meno di 800 nodi. In confronto, ci sono oltre 12.000 nodi Bitcoin. Meno nodi significa meno fiducia e, nel caso di Dogecoin, significa anche commissioni di transazione più elevate.

L’aggiornamento 1.14.4 di Dogecoin ridurrà le commissioni di transazione

Prima di passare al punto successivo, vale la pena considerare l’aggiornamento 1.14.4 di Dogecoin, che è stato pubblicato a settembre 2021. L’aggiornamento rafforzerà la rete Dogecoin e, soprattutto, ridurrà le commissioni di transazione. Ad esempio, a metà del 2021, una singola transazione Dogecoin costava più di $ 2,50, ma a settembre è scesa a circa $ 0,30.

5. Il supporto di Musk dovrebbe essere preso con un pizzico di sale

Al di fuori dei divertenti meme Dogecoin e del soprannome di “Dogefather”, l’input di Musk a Dogecoin è relativamente piccolo. Ma, come hype-man con un pubblico globale, probabilmente non potresti desiderare un sostenitore migliore.

Ma Musk ha già fatto un salto di qualità sulla criptovaluta, in particolare denunciando pubblicamente Bitcoin per i suoi problemi ambientali. È improbabile che Musk abbia problemi con l’utilizzo di energia di Dogecoin (utilizza un algoritmo ibrido AUX-PoW per risparmiare energia durante l’estrazione), ma c’è la possibilità che passi semplicemente al prossimo grande progetto tecnologico brillante.

6. Dogecoin ha ben poco da offrire

Cosa attrae gli utenti a Dogecoin? L’organizzazione blockchain? I fondamenti alla base del token? Oppure si tratta solo di Elon Musk e dei meme dank?

Sebbene vengano fatti maggiori sforzi per sviluppare Doge in qualcosa di più rispettabile, la maggior parte degli utenti non ci partecipa perché crede nel progetto o perché Dogecoin sfiderà seriamente Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute. Inoltre, Dogecoin non può ospitare NFT, non verrà utilizzato in contratti intelligenti, non funziona con le dApp e offre molto poco ai suoi utenti.

Il caso d’uso principale di Dogecoin è “divertente”.

Sebbene sia facile liquidarlo come un’idea stupida, la comunità di Dogecoin è molto attiva e coinvolta, ed è facile lasciarsi trasportare dalla corsa.

7. Pump and Dumps e FOMO faranno perdere soldi alle persone

L’ultimo motivo per cui Dogecoin non funzionerà mai è che a causa del suo punto di ingresso estremamente basso e del suo status di meme-crypto, le persone lo usano come schema di pump and dump. L’unico motivo per cui Musk e altri utenti di alto profilo parlano persino di Dogecoin è a causa di uno sforzo tra varie piattaforme di social media per spingere il suo prezzo a $ 1.

Correlati: L’ascesa e la caduta di Bitconnect: la truffa che ha rubato milioni

Non è arrivato così lontano (con un massimo di $ 0,73 a maggio 2021), ma ha catturato l’immaginazione di milioni di utenti in tutto il mondo. Quando qualcosa diventa stratosferico, come ha fatto Dogecoin, le persone FOMO nel token, sperando di guidare il razzo verso l’alto. Inevitabilmente, le persone perdono e perdono denaro.

Dato che Dogecoin è così pesante, bastano pochi portafogli da vendere al top per far crollare completamente il prezzo della criptovaluta. Dogecoin non è unico in questa natura, ma è sicuramente una delle criptovalute più conosciute con esposizione a questi problemi.

Dogecoin è una truffa

Queste sono le parole del co-creatore di Dogecoin Jackson Palmer. La dichiarazione riguardava la criptovaluta nel suo insieme, con Palmer che etichettava l’intero settore e l’ecosistema come nient’altro che uno schema per arricchirsi rapidamente per i già ricchi.

Dogecoin, quindi, è solo un altro ingranaggio della macchina crittografica, in attesa di pompare, scaricare e truffare i suoi utenti. Resta da vedere come l’investimento e la supervisione di Elon Musk influenzino la criptovaluta dei meme, ma come con Doge, il culto di Elon è altrettanto forte.

Come sempre, con qualsiasi criptovaluta o investimento, non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere e fai le tue ricerche prima di investire denaro in qualcosa che potresti non comprendere appieno.