L'indagine sugli adolescenti dice che i social media consentono loro di connettersi con gli amici e ottenere supporto

È stato recentemente dimostrato che l'uso dei social media aumenta la depressione e l'ansia , ma una nuova indagine sugli adolescenti sottolinea i modi in cui tali siti possono essere anche utili. Il Pew Research Center ha condotto un sondaggio sugli adolescenti americani chiedendo loro le loro esperienze con i social media sia positivi che negativi, e le scoperte mostrano che i giovani sono ben consapevoli dei benefici e dei problemi dell'uso dei social media.

Il sondaggio è stato condotto all'inizio di quest'anno tra 743 adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni, quindi è un campione abbastanza piccolo. Tuttavia, i dati raccolti sono piuttosto approfonditi, quindi forniscono spunti di riflessione interessanti.

Il più grande risvolto positivo dei social media è che i ragazzi identificati si sentissero più in contatto con i loro amici, il che l'81% degli intervistati ha detto di averli aiutati. Inoltre, gli adolescenti hanno apprezzato i social media per la capacità di interagire con persone diverse e come sede per ottenere supporto quando stavano lottando, con il 69% degli intervistati che dichiara di pensare che i social media li aiutino a interagire con un gruppo più diversificato di persone e 68 La percentuale dice che si sentono come se avessero persone che li sostengono in tempi difficili.

Ma gli adolescenti non ignoravano i problemi dell'uso dei social media come la navigazione sul dramma online, la pressione di apparire in un certo modo per gli altri e la pressione per essere "di successo" sui social media raccogliendo un sacco di like e commenti. Tra gli intervistati, il 45% degli adolescenti dichiara di sentirsi sopraffatto da tutto il dramma sui social media, il 43% afferma di provare pressione per pubblicare solo contenuti che li fanno sembrare buoni, e il 37% afferma di provare pressione per pubblicare solo contenuti che otterranno Mi piace e commenti.

Altri risultati sono stati che gli adolescenti credevano che i social media li aiutassero a diventare più civilizzati e che li aiutasse a trovare nuovi punti di vista con cui confrontarsi. Nel complesso, i social media associati ai teenager utilizzano maggiormente le emozioni positive rispetto a quelle negative.

Una cosa importante da notare è che i sondaggi non sono necessariamente il modo migliore per raccogliere dati oggettivi su un problema. I sondaggi chiedono agli intervistati cosa pensano, ad esempio chiedendo se i ragazzi si sentono insicuri quando guardano ai social media, ma in realtà non misurano se l'insicurezza sale quando esposti a un ambiente di social media. Ciò significa che ti affidi agli intervistati per avere una considerevole comprensione di sé nel rispondere alle domande e fiducioso che rispondano onestamente. Tuttavia, i risultati di questo particolare sondaggio mostrano un equilibrio tra risposte positive e negative ai social media, suggerendo che i ragazzi sono consapevoli di come i social media influenzano le loro vite e pensano in modo critico a questo problema.

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