Meta crede che i guanti aptici VR possano sbloccare il futuro del metaverso

Il metaverso sembra essere in arrivo, così come l’hardware futuristico che aumenterà l’immersione nei mondi virtuali. Meta, la società precedentemente conosciuta come Facebook , ha condiviso come i suoi sforzi per inaugurare quella nuova realtà si stanno concentrando su come le persone realmente a pagamento l sensazioni in un mondo virtuale.

Gli ingegneri di Meta hanno sviluppato una serie di primi prototipi che affrontano questo obiettivo e includono sia tute tattili che guanti che potrebbero consentire sensazioni in tempo reale.

Guanto tattile meta prototipo.

I Reality Labs di Meta avevano il compito di sviluppare, e in molti casi inventare, nuove tecnologie che consentissero una maggiore interazione uomo-computer. La società ha iniziato delineando una visione all’inizio di quest’anno sul futuro della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale e su come interagire al meglio con gli oggetti virtuali. Questo tipo di ricerca è cruciale se ci stiamo muovendo verso un futuro in cui una buona parte della nostra giornata è trascorsa all’interno di mondi virtuali 3D.

Sean Keller, direttore della ricerca di Reality Labs, ha affermato di voler costruire qualcosa che sia altrettanto naturale nel mondo AR/VR come nel mondo reale. Il problema, ammette, è che la tecnologia non è ancora abbastanza avanzata da sembrare naturale e questa esperienza probabilmente non arriverà prima di altri 10-15 anni.

Secondo Keller, idealmente useremmo guanti tattili morbidi, leggeri e in grado di riprodurre accuratamente la pressione, la consistenza e le vibrazioni corrette che corrispondono a un oggetto virtuale. Ciò richiede centinaia di minuscoli attuatori in grado di simulare sensazioni fisiche. Attualmente, gli attuatori meccanici esistenti sono troppo ingombranti, costosi e caldi per funzionare realisticamente bene. Keller afferma che richiede materiali più morbidi e flessibili.

Per risolvere questo problema, i team di Reality Labs si sono rivolti alla ricerca sugli arti protesici, ovvero la robotica morbida e la microfluidica. I ricercatori sono stati in grado di creare il primo processore microfluidico ad alta velocità al mondo, in grado di controllare il flusso d’aria che muove piccoli attuatori morbidi. Il chip dice alle valvole negli attuatori quando spostarsi e quanto lontano.

Meta ricercatore che tiene in mano un prototipo di guanto tattile.

Il team di ricerca è stato in grado di creare prototipi di guanti, ma il processo richiede che siano “realizzati individualmente da ingegneri e tecnici esperti che fabbricano i sottosistemi e assemblano i guanti in gran parte a mano”. Per costruire guanti tattili su larga scala per miliardi di persone, dovrebbero essere inventati nuovi processi di produzione. Non solo i guanti devono contenere tutta l’elettronica e i sensori, ma devono anche essere sottili, leggeri e comodi da indossare per lunghi periodi di tempo.

Il gruppo dei materiali di Reality Labs ha sperimentato vari polimeri per trasformarli in fibre fini che potevano essere tessute nei guanti. Per renderlo ancora più efficiente, il team sta cercando di incorporare più funzioni nelle fibre tra cui capacità, conduttività e rilevamento.

Ci sono stati altri tentativi di creare un feedback tattile realistico. I ricercatori dell’Università di Chicago hanno sperimentato ” l’aptica chimica “. Ciò comporta l’uso di vari prodotti chimici per simulare sensazioni diverse. Ad esempio, la capsaicina può essere utilizzata per simulare il calore o il calore mentre il mentolo fa l’opposto simulando la freschezza.

La ricerca di Meta sui processori microfluidici e sui minuscoli sensori intessuti nei guanti potrebbe essere un po’ più realistica delle sostanze chimiche applicate sulla pelle. Sarà sicuramente interessante vedere dove Reality Labs porterà le sue ricerche mentre ci avviciniamo al metaverso.