La nuova ricerca “ombrosa” del MIT usa le ombre per vedere cosa le telecamere non possono

L'intelligenza artificiale potrebbe presto aiutare le videocamere a vedere bugie appena oltre ciò che l'obiettivo può vedere – usando le ombre. I ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT hanno inventato un algoritmo che "vede" ciò che è fuori dal fotogramma video analizzando le ombre e le ombre create dagli oggetti fuori dalla vista. La ricerca, Blind Inverse Light Transport di Deep Matrix Factorization, è stata pubblicata oggi, 6 dicembre.

L'algoritmo funziona quasi come leggere i burattini dell'ombra al contrario: il computer vede l'ombra a forma di coniglietto ed è quindi in grado di creare una stima dell'oggetto che ha creato quell'ombra. Il computer non sa cosa sia quell'oggetto, ma può fornire un profilo approssimativo della forma.

I ricercatori hanno usato le ombre e la geometria per insegnare al programma come prevedere il trasporto della luce o come una luce si muove in una scena. Quando la luce colpisce un oggetto, si disperde, creando ombre e luci. Il team di ricerca ha lavorato per "riordinare" quella luce dal modello di ombre, ombre e luci. Un ulteriore perfezionamento ha aiutato il computer a stimare la forma più plausibile tra tutte le possibilità potenziali.

Comprendendo come si muove la luce, l'algoritmo può quindi creare una ricostruzione approssimativa dell'oggetto che ha creato quell'ombra, anche se l'oggetto stesso non è effettivamente nel video. L'algoritmo si basa su due reti neurali, una per "riordinare" e un'altra per generare il feed video di come appare quell'oggetto.

L'algoritmo crea una silhouette pixelata della forma e di come si muove quella forma. Questo non è abbastanza per creare una telecamera spia che vede dietro gli angoli, ma aiuta a rendere quelle scene della CSI in cui gli investigatori tirano fuori dettagli che prima non erano un po 'più plausibili.

I ricercatori suggeriscono che, con un ulteriore perfezionamento, la tecnologia potrebbe essere utilizzata per applicazioni come il miglioramento della visione delle auto a guida autonoma. Leggendo le informazioni sull'ombra, l'auto potrebbe potenzialmente vedere un oggetto che sta per attraversare la strada prima ancora che entri nel campo visivo della telecamera. Quell'applicazione è ancora molto lontana – i ricercatori affermano che il processo attualmente richiede circa due ore per ricostruire un oggetto misterioso.

La ricerca si basa su lavori simili di altri ricercatori del MIT che hanno utilizzato laser speciali per vedere cosa una fotocamera non poteva . La nuova ricerca funziona senza attrezzature extra oltre alla fotocamera, al computer e al software.