Utilizzando un’interfaccia cervello-computer per “curare” l’acufene, la visione di Musk di Neuralink funziona davvero?

Il cervello complesso e delicato consente agli esseri umani di percepire varie emozioni come gioia, rabbia, dolore e gioia, e ha la capacità di pensare… Anche se usiamo il nostro cervello ogni giorno, non comprendiamo ancora appieno questo organo complesso.

▲ Immagine da: Unsplash

Anche se abbiamo ancora molto da esplorare sul cervello, ciò non impedisce alle persone di “attraversare il fiume sentendo i sassi”, cercando di usarlo mentre si comprende. Elon Musk (Elon Musk) è uno dei fondatori della società americana di neurotecnologia e interfaccia cervello-computer Neuralink, che è l’idea di “interfaccia cervello-computer”.

▲ Immagine da: Neuralink

Non molto tempo fa, alla domanda di un utente di Twitter su “Neuralink promette di curare l’acufene?”, la risposta di Musk è stata: Questo potrebbe essere raggiunto in meno di 5 anni. Poiché l’attuale versione di Neuralinks è un dispositivo di lettura/scrittura neurale semiuniversale con circa 1000 elettrodi, le generazioni future di Neuralinks aumenteranno il numero di elettrodi di ordini di grandezza.

▲ Immagine da: Twitter

L’acufene è l’anormale allucinazioni sonore come ronzio e nitrito nell’orecchio o nel cervello in assenza di una fonte sonora esterna. Non è una malattia in sé, ma un sintomo di alcune malattie. Attualmente può essere migliorato trattando la causa sottostante o con altri trattamenti che riducono o mascherano il rumore, rendendo meno evidente l’acufene.

▲ Immagine da: AARP

Ci sono 86 miliardi di neuroni nel cervello umano responsabili dell’invio e della ricezione di informazioni e i neuroni comunicano attraverso segnali elettrici. L’impianto neurale e il dispositivo di array di elettrodi di Neuralink “Link” devono essere collegati direttamente al cervello, gli elettrodi vengono posizionati vicino ai neuroni per rilevare i potenziali d’azione e le correnti elettriche vengono inviate attraverso gli elettrodi per la stimolazione.

▲ Immagine da: Neuralink

L’acufene può essere causato quando il nervo che collega l’orecchio interno e il cervello (chiamato nervo vestibolococleare) è danneggiato a causa di rumori forti prolungati, lesioni o mancanza di afflusso di sangue.Il dispositivo di Neuralink si collega alla corteccia cerebrale, solo per compensare l’elaborazione del cervello di input sensoriali motori o dove la capacità di output è compromessa.

In effetti, è da tempo praticato trattare l’orecchio in modo simile, ad esempio impiantando un impianto cocleare. Combinando i presupposti teorici e il successivo sviluppo dei dispositivi di Neuralink, sembra possibile utilizzare la tecnologia dell’interfaccia cervello-computer per trattare l’acufene, ma è davvero fattibile?

▲ Immagine da: Neuralink

Le tecnologie di Neuralink, originariamente destinate ad aiutare i pazienti paralizzati a ritrovare la loro indipendenza controllando computer e dispositivi mobili, consentono alle persone di comunicare più facilmente attraverso la sintesi del testo o del parlato e hanno il potenziale per essere utilizzate nel trattamento di un’ampia gamma di disturbi neurologici, recupero Nella funzione sensoriale e motoria (ad es. riduzione del danno motorio indotto dal Parkinson).

A giudicare dall’attuale sviluppo delle apparecchiature e della tecnologia, molte delle idee di Neuralink sembrano essere solo progetti su carta, senza futuro.

▲ Immagine da: Neuralink

Inoltre, quando si tratta della tecnologia di interfaccia cervello-computer di Neuralink, i suoi rischi non possono essere ignorati. La FDA (US Food and Drug Administration) classifica Neuralink come dispositivo medico di Classe III (cioè la categoria di rischio più alto).

Ciò significa che Neuralink deve superare con successo la rigorosa supervisione della FDA prima di condurre prove sull’uomo. Per essere approvata, la società dovrebbe anche fornire dati esaurienti sugli studi clinici da soggetti non umani. Usato per giustificare il passaggio alla fase successiva.

▲ Immagine da: Neuralink

Neuralink ha precedentemente condotto un esperimento “Monkey MindPong”, impiantando un dispositivo di interfaccia cervello-computer nel cervello della scimmia Pager e collegandolo al computer che esegue il gioco, realizzando con successo l’uso del cervello della scimmia per giocare a ping pong. Tuttavia, i test condotti da Neuralink hanno portato anche alla morte di scimmie, suscitando molte critiche al benessere degli animali.

▲ Immagine da: Neuralink

Mentre Musk è ottimista sul futuro di Neuralink, i pericoli sconosciuti fanno sembrare questa strada meno facile. Musk ha affermato in precedenza che Tesla raggiungerà la tecnologia di guida completamente autonoma entro la fine del 2019. Ora è il 2022 e il vantato “Haikou” non è stato realizzato. Sembra che la speranza per lo sviluppo della tecnologia dell’interfaccia cervello-computer possa essere più cauta.

#Benvenuto a prestare attenzione all’account WeChat ufficiale di Aifaner: Aifaner (WeChat: ifanr), contenuti più interessanti ti verranno forniti il ​​prima possibile.

Love Faner | Link originale · Visualizza commenti · Sina Weibo