Il più grande editore accademico del mondo afferma che ChatGPT non può essere accreditato come autore
In un recente sviluppo, il più grande editore accademico del mondo, Springer Nature, ha dichiarato che il popolare modello linguistico, ChatGPT, non può essere accreditato come autore. Questa decisione ha acceso un dibattito sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel processo di scrittura e sulle implicazioni etiche del dare credito alle macchine.
Springer Nature è un importante editore accademico che produce oltre 2.900 riviste e più di 11.000 nuovi libri ogni anno. L’azienda è nota per la pubblicazione di ricerche di alta qualità in una vasta gamma di campi scientifici, tecnici e medici.
Il problema con ChatGPT è che è un modello di apprendimento automatico e non ha la capacità di comprendere il contesto o il significato del testo che genera. Pertanto, Springer Nature sostiene che non può essere accreditato come autore in quanto non ha la capacità di pensiero originale o creatività.
Questo numero evidenzia la crescente preoccupazione che circonda l’uso dell’intelligenza artificiale nella scrittura. Sebbene i modelli di apprendimento automatico come ChatGPT abbiano la capacità di produrre grandi quantità di testo in modo rapido ed efficiente, mancano della capacità di comprendere il significato e il contesto di ciò che stanno scrivendo. Ciò solleva interrogativi sull’etica dell’uso dell’IA per iscritto, soprattutto quando si tratta di dare credito alle macchine.
Tuttavia, alcuni sostengono che con l’avanzare della tecnologia AI, sarà in grado di comprendere il contesto e il significato del testo e potrebbe eventualmente essere in grado di produrre contenuti veramente originali. Ciò solleva la questione di come dovremmo vedere la scrittura generata dall’intelligenza artificiale in futuro.
Per ora, però, il dibattito è un po’ come dire che gli autori accademici dovrebbero accreditare la penna con cui scrivono quando pubblicano relazioni o libri. Al momento, sono tutte queste macchine anche se, ammettiamolo, può essere difficile pensarle in quel modo considerando quanto possono essere impressionanti i risultati.
Con ChatGPT che ha preso d’assalto il mondo, l’intelligenza artificiale è stata di gran moda di recente. Tuttavia, in altre notizie sull’IA, uno sviluppatore di videogiochi ha lavorato duramente per impedire all’influenza pervasiva dell’IA di rovinare il suo gameplay .