Secondo quanto riferito, Fitbit sta lavorando a un dispositivo indossabile rivoluzionario per i bambini
Secondo quanto riferito, Fitbit e Google stanno lavorando per sviluppare un dispositivo indossabile per bambini. Secondo un rapporto esclusivo di Business Insider , due dipendenti che hanno familiarità con il dispositivo, nome in codice Project Eleven, un riferimento al personaggio di Stranger Things , hanno affermato che è progettato per “aiutare i bambini più grandi a stabilire relazioni sane con i loro telefoni e social media”.
Il dispositivo sarebbe dotato di funzioni di sicurezza per i genitori, inclusa la connettività cellulare e GPS per consentire loro di contattare e localizzare i propri figli senza bisogno di un telefono. I dipendenti hanno anche affermato che Project Eleven è stato prototipato con e senza schermo e che nuove band sarebbero state inviate loro ogni mese come parte di un servizio di abbonamento.

Anil Sabharwal, vicepresidente dei progetti speciali del team Fitbit con sede in Australia, guida lo sviluppo di Project Eleven. Il lancio del dispositivo indossabile è previsto per il 2024, ma i dipendenti hanno affermato che la finestra di lancio e i piani per esso sono soggetti a modifiche.
L’anno scorso, Fitbit stava lavorando a uno smartphone progettato per bambini e anziani che avrebbe avuto connettività cellulare e una fotocamera, ma è stato ucciso a causa della fusione con Google, nonché per problemi tecnici e logistici. Meta ha tentato di sviluppare lo smartwatch di Facebook , anch’esso progettato con una fotocamera, ma il progetto è stato accantonato a giugno per motivi finanziari.
Il dispositivo indossabile per bambini più vicino sviluppato da Fitbit è stato Ace 3 , che incoraggiava i bambini dai 6 ai 12 anni a dedicarsi alla forma fisica, con l’obiettivo di raggiungere 60 minuti attivi giornalieri e 250 passi all’ora. Li ha anche spinti a muoversi dopo essere rimasti fermi per 50 minuti ogni ora, proprio come l’Apple Watch.
Un dispositivo indossabile che aiuti le persone con il telefono e l’utilizzo dei social media, per non parlare dei bambini, non è stato visto sul mercato e speriamo che si realizzi. I bambini devono imparare a bilanciare la loro vita digitale e la vita reale, e non commettere gli stessi errori online che abbiamo commesso alla loro età, e anche ora da adulti, dato il dramma che sta succedendo con Twitter, Instagram e altri siti di social media nel negli ultimi anni.